charlie hebdo maomettoCorreggono in parte il tiro, o meglio, chiariscono le precedenti affermazioni, le nuove dichiarazioni che giungono dalla redazione di Charlie Hebdo. Niente tabù, niente autocensura ufficiosa, nessun limite alla creatività, alla satira e alla libertà dei fumettisti da parte della testata francese. Qualche giorno fa, l’editor Laurent Sourisseau pareva aver dettato una nuova linea: niente più vignette su Maometto.

Pare tuttavia che la rivista tedesca Stern, che lo ha recentemente intervistato, abbia esagerato le sue parole, non sappiamo se per problemi di traduzione, e che i quotidiani di mezzo mondo le abbiano fatto da cassa di risonanza senza avvedersene.

Con un comunicato stampa, infatti, la redazione ha voluto chiarire che il direttore ha dichiarato che Maometto e l’Islam non saranno e non diveranno un’ossessione per Charlie Hebdo.

Dopo la pubblicazione di questo articolo, lo staff di redazione di Charlie Hebdo ha raggiunto i media francesi per chiarire che le parole di Sourisseau sono state fraintese dalla rivista tedesca. Il direttore di Charlie non ha mai parlato di smettere di disegnare il personaggio di Maometto, per cui la notizia non sussiste.

 

 

 

Fonte: Europe 1