Justice League Gods Monsters CopertinaDebutta oggi, per trovare conclusione il 18 di luglio, la prima serie quotidiana della DC Comics. In rigoroso formato digitale, Justice League: Gods and Monsters tratta dell’universo narrativo alternativo creato da Bruce Timm per il lungometraggio dallo stesso titolo e inaugurato dai video della miniserie Justice League: Gods and Monsters Chronicle.

Newsarama ha intervistato sull’argomento lo scrittore della serie a fumetti, nientemeno che J.M. DeMatteis, autore perfettamente a suo agio con le atmosfere oscure che animano il progetto.

La serie vede protagoniste tre versioni fortemente alternative di Superman, Batman e Wonder Woman. Le identità, le storie, le origini e i background dei personaggi sono completamente diversi: Superman non è figlio di Jor-El ma di Zod; Batman non è Bruce Wayne, ma Kirk Langstrom, che vive come una sorta di vampiro; Wonder Woman non è principessa dell’Isola Paradiso, ma Bekka di New Genesis. Tutti hanno storie traumatiche alle spalle e il loro viaggio è molto diverso da quello dei loro modelli originali.

Il mio lavoro sarà raccontare un prequel di quel che avete visto in Chronicle, parlare proprio del passato dei personaggi che abbiamo intravisto in quei video introduttivi e che conosceremo effettivamente nel film, quando già hanno formato la Justice League. Nei fumetti digitali sapremo cosa li ha portati a conoscersi e collaborare, quale minaccia li ha spinti a decidere di rimanere assieme. Inoltre ognuno di loro avrà un numero in solitaria, in cui mi addentrerò ancora più a fondo nel loro passato personale.

Justice League Gods Monsters Prequel 1DeMatteis ha ricordato di avere a curriculum almeno una decina d’anni di lavoro come scrittore per le serie animate della DC, motivo per cui, probabilmente, la casa editrice ha pensato che potesse essere lui l’uomo giusto per i testi di un prequel a fumetti del film animato di Bruce Timm, in uscita a luglio.

La cosa interessante è che i protagonisti di Justice League: Gods and Monsters non solo portano i nomi dei personaggi che conosciamo, ma sono quei personaggi. Se li spogliamo fino al loro nucleo, scopriamo che lo condividono con Clark, Bruce e Diana, la radice embrionale che ne determina l’identità è la stessa, ma declinata in maniera diversa. Ecco perché rimangono così familiari, anche se sono del tutto diversi.

Quindi per me è il massimo: posso scrivere Superman, il che è meraviglioso, ma non è quel Superman, quindi posso permettermi di giocare con lui in termini creativi con molta più libertà, esplorare lati della sua psicologia del tutto inediti. E io adoro scavare nella mente dei personaggi, nella loro emotività, come sapete. Trovare angoli ancora sconosciuti nel loro cuore è il mio divertimento.

Justice League Gods Monsters Prequel 2DeMatteis ha infine spiegato che, come potete vedere nelle immagini a corredo, i disegni non fanno alcun riferimento al film e allo stile grafico di Bruce Timm. Le matite sono infatti affidate a Matthew Dow Smith, Moritat, Thony Silas e a Rick Leonardi, con le preziose chine di Dan Green.

Sono tutti artisti davvero notevoli e ottimi narratori per immagini. Molto spesso, durante il lavoro, mi sono trovato a scoprire che, per quanto le mie sceneggiature fossero dettagliate, loro le avevano riempite con molto più di quanto avessi previsto, arricchendo soprattutto il carico emotivo di queste storie.

Ai potenziali lettori della serie, voglio dire che hanno l’occasione di confrontarsi con un universo narrativo totalmente vergine di cui abbiamo soltanto graffiato la superficie e che credo abbia moltissimo da dare ancora. Personalmente, spero di avere l’occasione di poter continuare ad esplorarlo, magari con altre versioni di altri eroi. Mi sono divertito davvero un sacco.

 

Justice League Gods Monsters Prequel 3

 

Fonte: Newsarama