Spidey #1, coverVi avevamo già parlato di Spidey, nuova serie All-New, All-Different Marvel che racconterà le vicissitudini di un giovane Peter Parker nei primi giorni della sua carriera di Arrampicamuri, quando era semplicemente uno studente alle superiori.

La testata vedrà impegnato il team creativo composto da Robbie Thompson (Silk) ai testi e Nick Bradshaw (Wolverine and the X-Men) alle matite. I due saranno impegnati nel non facile compito di riportare in auge ere editoriali del personaggio firmate da leggende come Stan Lee e Steve Ditko. La serie, pur essendo marchiata all-ages (ossia adatta ai più giovani), sarà in continuity e ogni episodio sarà sostanzialmente autoconclusivo, mostrando degli spaccati del passato del Peter Parker.

Proprio Thompson ha recentemente parlato con Comic Book della natura del suo nuovo progetto, partendo dalle ragioni che hanno spinto lui e la casa editrice a riproporre avventure passate del personaggio rivisitate in chiave moderna:

 

Si tratta di Spidey! Ai tempi della scuola! Che impara a essere un eroe! Il tutto disegnato da un artista fantastico come Nick Bradshaw! Questo è sostanzialmente quanto mi ha detto Nick Lowe per propormi di lavorare alla serie. Io avevo accettato ancora prima che finisse. Anzi, non vedevo l’ora di cominciare. Penso infatti che questa sia una delle idee più geniali avute dalla Marvel: “Prima che fosse Amazing, lui era Spidey”. Per me tutto questo ha un grandissimo appeal: tornare agli anni della scuola di Peter, e raccontare il suo viaggio nel diventare Spider-Man, e farlo alla vecchia maniera. Ogni uscita, racconterà una storia a se stante.

Spidey #1, tavola a china di Nick Bradshaw

Lo scrittore ha poi parlato dell’impostazione della nuova serie:

Non abbiamo intenzione di raccontare cose già lette. O adattarle in qualche modo. O cercare di copiare il tono di Lee e Ditko. Il nostro obiettivo è realizzare un fumetto divertente, un fumetto che parli di speranza, che i lettori possano apprezzare e capire, anche andando a vedere il nuovo film di Spider-Man. E ci sono tantissime persone che hanno imparato a conoscere il personaggio grazie ai film, o le serie animate o i videogame, ma tanti non hanno ancora avuto accesso alla fonte originale: i fumetti. La nostra speranza è che Spidey sia una sorta di porta d’accesso per nuovi lettori, che possano essere ispirati dal fascino senza fine di questo personaggio, che siano le storie classiche di Lee e Ditko, o quelle più recenti ed epiche di Dan Slott. Allo stesso tempo, speriamo che anche i lettori di vecchia data di Spider-Man vogliano fare questo viaggio lungo il viale dei ricordi, ritrovando il sapore delle storie con le quali sono cresciuti.

Thompson ha poi discusso di quale sarà il periodo della vita di Peter Parker dal quale Spidey prenderà il via:

Peter sarà un quindicenne, sarà già attivo come Spider-Man da qualche tempo, ma è ancora inesperto, deve fare ancora tanta pratica per farsi un nome. Tanta gente conosce a memoria l’origine del personaggio, così che non aveva senso raccontarla nuovamente. Sarà tutto molto tradizionale, Marvel vecchia scuola, insomma. Questo è lo starting point ideale per le nostre storie, perché Spider-Man è nuovo a tutto questo. Avrà comunque i suoi poteri, avrà già tragicamente perso suo zio e ora sta imparando che da grandi poteri derivano grandi responsabilità.

Spidey #1, tavola a china di Nick BradshawLo sceneggiatore ha poi spiegato quali sono le differenze tra il Peter Parker del passato e quello del presente:

Penso che la più grande differenza stia nell’esperienza e nella confidenza che deriva da questa. Il Peter Parker di oggi è passato attraverso così tante epiche avventure, è stato protagonista di tante vittorie, ma anche di molte perdite. Mentre il nostro Peter è appena agli inizi. Potere e responsabilità sono cose che Peter sta appena imparando, cercando di bilanciare il tutto con la sua vita di studente.

Thompson ha poi accennato a quali altri personaggi appariranno nel corso della serie:

Sicuramente vi sarà uno dei miei preferiti, Doc Ock. È un personaggio divertentissimo da scrivere e amo la sua dinamica con Spider-Man. Appariranno tantissimi classici villain, magari anche i Sinistri Sei.

Infine, lo scrittore ha parlato del film del personaggio di prossima uscita.

Come fan, sono davvero molto eccitato dall’idea di vedere il nuovo Spider-Man dell’Universo Cinematografico Marvel. Ma prima di allora, noi cercheremo già di ritagliarci la nostra nicchia sul personaggio. Giocheremo nello stesso parco giochi del film e ci sono tantissime storie da raccontare.

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Fonte: Comic Book