La Marvel non dimentica: di sicuro da qualche parte degli studi di Park Avenue devono essere ancora in molti a ricordare le acrobazie e le peripezie che gli autori del primo ciclo di Star Wars erano costretti ad affrontare negli anni 70 – 80, quando dovevano narrare le avventure di Luke, Han, Leia e compagni ma senza sapere cosa sarebbe accaduto a quei personaggi nei futuri capitoli della saga cinematografica: la prosecuzione della trama romantica tra Luke e Leia senza poter sapere del loro legame fraterno, il destino molto vago di Han Solo alla fine de L’Impero Colpisce Ancora e la spada laser di Luke perduta su Bespin ma recuperata in tempo per i fumetti post-Empire sono solo alcune delle molte acque agitate che i timonieri di allora dovettero affrontare.

Grazie al reset del nuovo canone, non deve essere sembrato vero ai piani alti della Casa delle Idee poter finalmente pianificare degli archi narrativi di intermezzo ai film beneficiando già della saga completa come punto di riferimento. Ecco quindi che i nuovi fumetti Marvel di Star Wars possono permettersi il lusso non solo di fornire uno sviluppo di caratteri e temi coerente con quello che verrà poi, ma anche di utilizzare gli spazi concessi per fare luce su eventi e situazioni (e sono una miriade) appena accennati nelle pellicole in modo approfondito e plausibile. Esaminiamo quindi qual è il percorso che i personaggi principali stanno seguendo nelle serie attualmente in corso:

 

HAN SOLO

Han Solo

In termini di evoluzione, il personaggio di Han Solo non cambia poi molto tra Una Nuova Speranza e L’Impero Colpisce Ancora: il cambiamento più significativo avrà luogo tra le due pellicole successive, quando a seguito del suo periodo di ibernazione nella grafite e dei rischi che il resto del gruppo correrà per salvarlo, deciderà di entrare a far parte dell’Alleanza Ribelle integralmente, assumendo il titolo di Generale e la guida dell’assalto al bunker di Endor. Nell’intervallo tra Episodio IV ed Episodio V, il contrabbandiere resta caratterialmente più o meno lo stesso, ma c’è bisogno di lavorare sulla sua situazione “pratica”: tecnicamente ha riscosso dall’Alleanza Ribelle la ricompensa che aveva chiesto per il salvataggio di Leia e sarebbe nella condizione ottimale per saldare il suo debito in modo pulito con Jabba. Perché, dunque, tre anni dopo, nulla è cambiato e la taglia pende ancora sulla sua testa?

La Marvel ha iniziato a lavorare su questo punto “bruciando” la sua nomea come contrabbandiere: nella prima missione narrata nella testata di Star Wars, la squadra Ribelle che vuole distruggere la fabbrica d’armi su Cymoon ha bisogno di un modo per accedere al pianeta. Dato che l’organizzazione di Jabba è tra i fornitori della catena di produzione Imperiale, spacciandosi ancora per pilota al suo servizio, Han è in grado di accedere a Cymoon. Quando però la squadra Ribelle mette in atto la sua azione di sabotaggio, il suo nome risulterà inevitabilmente legato all’incursione… e alla Ribellione. Aspettiamoci ulteriori deviazioni di percorso e contrattempi analoghi mirati a procrastinare (o addirittura a peggiorare) la sua posizione in modo che tre anni dopo sia un fuorilegge ancora più ricercato, costretto a rimanere con i Ribelli per essersi bruciato buona parte degli altri ponti alle spalle.

 

LEIA ORGANA

Leia Organa

Caratterialmente la Leia de L’Impero Colpisce Ancora non è troppo diversa da quella di Una Nuova Speranza, quindi il lavoro di sviluppo che riguarda il personaggio non deve concentrarsi tanto sui cambiamenti, bensì sugli approfondimenti. Ci pensa Mark Waid, che esplora a fondo un tema caduto nel dimenticatoio delle pellicole principali, e cioè la distruzione del pianeta natale (adottivo) della Principessa, Alderaan, per mano del Gran Moff Tarkin. Nella miniserie a lei dedicata, Leia può affrontare gli spettri di questa immane tragedia ma anche cercare un riscatto morale mettendo in salvo e proteggendo gli “esuli” del suo pianeta lontani da quel mondo al momento del disastro, una missione che tra le varie mete la conduce su Naboo, dove riemerge il legame con la defunta madre naturale Padme in una scena fugace ma suggestiva. Visto che non si vive di sole tragedie, ampio spazio nella serie regolare di Jason Aaron anche allo scoppiettante rapporto con Han Solo: nel L’Impero Colpisce Ancora abbiamo visto le fasi finali, ma ora possiamo goderci le scintille tra i due quasi innamorati fase dopo fase, in tempo reale.

 

LUKE SKYWALKER

Luke Skywalker

Il tema portante che accompagna Luke Skywalker ne L’Impero Colpisce Ancora è la ricerca di un maestro disposto ad addestrarlo nelle vie della Forza. Questa ricerca è il logico punto di arrivo di altre, infruttuose ricerche per tentare di scoprire cosa significhi essere un Jedi senza nessuna guida di riferimento: introspezione in abbondanza per quello che riguarda i temi mistici, dunque, ma anche frustrante e graduale consapevolezza di non potercela fare con le proprie forze. Inoltre, com’è giusto che sia, il cammino di Luke procede all’ombra di quello della sua nemesi: ignaro del temibile legame personale con Darth Vader, il Luke dei giorni successivi a Una Nuova Speranza è anche qualcuno che cerca di saperne di più su chi fosse suo padre e sul suo presunto assassino; tutti temi che Aaron non lesina, facendo scontrare Vader e Skywalker in un fugace duello iniziale in cui l’oscuro signore sovrasta e umilia il giovane inesperto, ma in cui entrambi intuiscono che c’è qualcosa in più da scoprire nei confronti l’uno dell’altro. Una danza che procede, in modo simmetrico e speculare in…

 

DARTH VADER

Darth Vader

Il signore dei Sith ha una tabella di marcia molto fitta negli anni successivi a Una Nuova Speranza. Partendo dal grave fallimento della Battaglia di Yavin dove la prima Morte Nera è stata distrutta, Vader deve risalire la scala gerarchica del potere imperiale dopo essere caduto in disgrazia agli occhi dell’Imperatore… compito che svolge con la consueta determinazione e freddezza, ma seguendo percorsi meno ortodossi e più interessanti rispetto a quelli di gelido signore della guerra Imperiale. Un lusso che l’autore Kieron Gillen può concedersi è, conoscendo la storia completa di Vader, offrire suggestivi e inquietanti richiami alla vita di Anakin Skywalker prima della caduta, come il perpetuarsi della sua ossessione omicida nei confronti dei sabbipodi, responsabili della morte della madre, o gli spettri della tumultuosa storia d’amore vissuta nell’arena di Geonosis, a cui un irriconoscibile Vader fa ritorno in epoca imperiale. A fianco del suo riscatto “politico”, si snoda una ricerca più personale, vale a dire quella di scoprire l’identità di colui che ha distrutto la stazione da battaglia. Un pezzo dopo l’altro, gli indizi stanno lentamente andando al loro posto, ed è ormai chiaro che il climax di questo grande arco narrativo si avrà nel momento in cui a Vader verrà rivelato il nome di Skywalker. E il latore di questa rivelazione potrebbe essere una figura efficiente quanto inaspettata…

 

BOBA FETT

Boba Fett

C’è spazio anche per l’enigmatico ma popolarissimo cacciatore di taglie nell’universo a fumetti di Star Wars: incaricato da Vader di scoprire il responsabile della distruzione della Morte Nera, Fett non ha perso tempo a seguire a ritroso le tracce lasciate da Skywalker, ed è arrivato su Tatooine giusto in tempo per tendere un agguato alla preda identificata. Mentre tutti si aspettavano dei trascorsi (comunque probabilmente esistenti) tra Fett e Han Solo, Aaron spiazza tutti allestendo un duello tra Fett e Skywalker, forse antesignano di quello fugace ma fatale che i due metteranno in scena al di sopra del pozzo di Carkoon ne Il Ritorno dello Jedi.

 

 

Fonte: Comic Book