Nel mondo perfetto plasmato dal Dottor Destino e conosciuto come Battleworld non c’è spazio per l’anarchia e il disordine, e chiunque minacci l’equilibrio di questo luogo è destinato a finire in pasto all’orda di zombie che si trova oltre lo Shield, la grande barriera che separa i territori civilizzati da altri assai pericolosi.Questo fato è toccato anche al Teschio Rosso, il quale aveva provato a mettere in moto una rivoluzione per spodestare Victor von Doom. Ma, se il villain fosse riuscito in qualche modo a sopravvivere alla sua condanna a morte? Lo scopriremo in Red Skull, miniserie in tre parti connessa all’evento editoriale Secret Wars, della quale vi abbiamo già parlato.
Scritta da Joshua Williamson e disegnata da Luca Pizzari, vedrà protagonista un team di prigionieri con superpoteri, guidato dal Soldato d’Inverno, il quale avrà il compito di verificare se il Teschio Rosso è ancora vivo nelle Deadlands.
Proprio Williamson ha recentemente discusso della suddetta miniserie con CBR, partendo da una breve biografia del Teschio Rosso di Battleworld.
Il Teschio Rosso ha provato a dar vita a un esercito per sfidare Destino, ma ha fallito. Dopo essere stato catturato, è stato condannato all’esilio oltre lo Shield, luogo nel quale si crede sia stato ucciso dagli zombi. Dovrebbe essere morto, nessuno è mai tornato dalle Deadlands. Ma, nel tempo, si è diffusa una tendenza su Battleworld: l’eredità del Teschio Rosso si è tradotta in una sorta di simbolismo che lo riguarda e che coinvolge tutti gli abitanti del pianeta che vogliono ribellarsi a Destino. È inoltre credenza comune che il villain abbia ottenuto un qualche tipo di potere dopo essere morto: i suoi seguaci credono che stia per tornare per loro. E Destino non può permetterlo.
Il discorso si è poi spostato sui componenti della squadra inviata da Destino nelle Deadlands.
Sono prigionieri, almeno buona parte di loro. Alcuni, inoltre, hanno un conto in sospeso con il Teschio Rosso. È stato ordinato loro di recarsi oltre lo Shield, per verificare se il villain sia ancora vivo: se così fosse, questi hanno il compito di ucciderlo una volta per tutte. Non hanno scelta. Possono restare prigionieri o morire nelle Deadlands, ma, allo stesso tempo, se sopravvivessero sarebbero liberi. Il team è composto da personaggi che non sono amici fra loro e che provengono da regni differenti di Battleworld. Penso che niente li fermerebbe dall’accoltellarsi reciprocamente alle spalle pur di sopravvivere.
Come già detto, a guidare la squadra ci penserà Bucky Barnes, un personaggio che ha dei trascorsi con il Teschio Rosso.
Bucky sarà come al solito molto taciturno, ma ben presto diverrà il leader della squadra. Lui è quello con la maggiore esperienza in aree di guerra come le Deadlands, e pensa che il team abbia una chance di farcela. Il suo rancore nei confronti del Teschio Rosso va oltre ogni aspettativa.
Red Skull #1 uscirà negli USA il prossimo mese di luglio. Restate sintonizzati con noi per tutte le novità dal fronte Marvel Comics.
Fonte: CBR
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