Dopo l’esordio con La figlia del capo, eravamo impazienti di leggere questo secondo capitolo di Battaglia: La lunga notte della repubblica, che vede l’avvicendamento di Michele Monteleone con Giulio A. Gualtieri ai testi e Fabrizio Des Dorides con Ryan Lovelock ai disegni, mentre il soggetto e la copertina sono firmati dai due creatori personaggio, Roberto Recchioni e Leomacs.

Ci spostiamo dalla Seconda Guerra Mondiale a un altro momento molto delicato del Paese, quello dei famigerati Anni di Piombo, dove la lotta armata degli estremismi di sinistra e destra culmina con il sequestro e l’assassinio di Aldo Moro. È fino a oggi il periodo più sanguinoso e oscuro della nostra giovane repubblica, dilaniata dalle bombe del 1969, sopraffatta da una sottile strategia della tensione che si estende fino agli inizi degli anni ’80, con un numero imponente di morti.

Il racconto parte proprio dal rapimento di via Fani a Roma, il 16 marzo 1978, portato a termine con lo stermi...