Civil War #1

Civil War #1

Civil War è un titolo di cui sentiremo parlare parecchio nell’immediato futuro della Marvel. È il prossimo capitolo cruciale della costruzione dell’Universo Marvel Cinematografico, quel Captain America: Civil War che proporrà una trasposizione sul grande schermo del popolarissimo crossover fumettistico di qualche anno fa.

Ma molto prima di allora, vale a dire a partire da questo giugno, avremo anche modo di conoscere un ipotetico “sequel” della grande Guerra Civile dei supereroi Marvel. Ancora una volta ci sono di mezzo le Secret Wars: uno dei domini di Battleworld è la Warzone, dove la battaglia tra le forze di Capitan America e quelle di Iron Man non si è mai conclusa, ma anzi è cresciuta fino a coinvolgere tutta la popolazione.

A narrare questo diario di guerra sono stati chiamati Charles Soule e Leinil Yu. Ecco come Soule ha presentato questa nuova serie nel corso di un’intervista a Newsarama.

 

La nostra storia comincia sei anni dopo il punto in cui la Civil War originale si era conclusa, con la resa di Capitan America ad Iron Man nella grande battaglia di Times Square. Ma nella nostra storia questo non è accaduto, e la Civil War non è finita. Anzi, è cresciuta ancora, è dilagata fino a coinvolgere ogni abitante del paese, anche quelli privi di poteri.

Civil War #2

Civil War #2

Avete visto Spider-Man nel suo costume di Civil War nelle illustrazioni promozionali, quindi non è un mistero che Peter Parker sarà ancora una volta un personaggio cruciale della storia. Un’altra figura essenziale sarà quella di She-Hulk, ma in realtà tutti gli eroi e i criminali della storia originale avranno il loro spazio… assieme ad altre nuove sorprese.

Un’altra differenza essenziale di cui si parla è quella del Generale Steve Rogers e del Presidente Tony Stark. È solo un assaggio delle molte differenze che emergeranno rispetto alla serie originale. Sei anni di tempo Marvel mi hanno consentito di reinventare da zero molti di quei personaggi: assieme Leinil abbiamo voluto ricostruire l’Universo Marvel da zero, con nuovi luoghi, nuovi look dei personaggi, nuove motivazioni, conflitti, ecc… Aspettate soltanto di vedere la nuova armatura di Iron Man.

La Warzone in cui la storia è ambientata è in essenza gli Stati Uniti, anche se drasticamente alterati da sei anni di Civil War tra supereroi. Steve Rogers controlla un territorio chiamato The Blue (la cui capitale è Liberation) e Tony Stark controlla l’altro, chiamato The Iron (la cui capitale è Resilient Alpha). Sono due territori molto diversi, come è lecito aspettarsi. Ma la Warzone nasconde molte altre sorprese. Credo che questa sia una di quelle storie dove buona parte del divertimento sia nelle rivelazioni. È concepita come una storia su grande scala.

Credo che Leinil abbia provato l’impulso di togliermi la tastiera quando ha letto la sceneggiatura del numero #4… e non oso pensare a come reagirà quando leggerà quella del numero #5! Mi preme soprattutto sottolineare che non si tratta la riproposizione della storia precedente… anzi, tutt’altro. Ha solo dei richiami a livello di atmosfera. È assolutamente la storia di supereroi su scala più grande che abbia mai fatto, ma proprio come nelle illustrazioni di Leinil, racchiude anche un lato umano.

 

 

 

Fonte: CBR