1872 #1

1872 #1

Un eroe solitario dal nome pittoresco fa la sua comparsa in città per consegnare alla giustizia i criminali che depredano i cittadini inermi. Giustizia che può seguire i binari della legge o altri percorsi al di fuori di essa. Velocità e precisione sovrumana sono i tratti caratteristici dell’eroe, come anche la sua identità segreta. Stiamo parlando del tipico fumetto di supereroi… o degli archetipi del Western?

Il punto è che gli elementi succitati sono capisaldi di entrambi i generi, cosa che pone i due generi in apparenza così diversi in una sorta di simbiosi. Simbiosi che troverà la sua sintesi perfetta in 1872, la nuova serie ancillare di Secret Wars che ci mostrerà un nuovo dominio del Battleworld: la turbolenta cittadina di Timely (ovvio riferimento alla casa editrice antesignana della Marvel), situata nella Valley of Doom e popolata da eroi, cattivi e canaglie di ogni genere che altro non sono che i più famosi personaggi Marvel reimmaginati in chiave selvaggio West.

La creazione di questa scintillante miniserie è stata affidata al team creativo di Gerry Duggan e Nik Virella. Ecco come Duggan presenta la serie nel corso di un’intervista con Comic Book Resources.

 

Questo frammento di Battleworld appartiene all’anno 1872. La Guerra Civile è ormai acqua passata e il boom dello sviluppo ha investito anche la Valley of Doom, dove uno dei gioielli più scintillanti è la cittadina di Timely. Ovviamente, dove c’è da guadagnare una fortuna, anche la corruzione attecchisce rapidamente. Timely è popolata non solo dalle versioni Western degli eroi e dei criminali Marvel, ma anche da alcuni dei personaggi delle vecchie serie Marvel Old West vere e proprie, come per esempio Kid Due Pistole. Vedrete i personaggi che amate e conoscete sotto una nuova luce, ma anche i classici personaggi Western della Marvel… anch’essi presentati in modo diverso e divertente.

1872 #2

1872 #2

La stessa Timely è una città a due facce: nel lato ricco della città il denaro scorre a fiumi grazie all’estrazione mineraria, ma la gente meno fortunata vive nella parte povera della città: la disuguaglianza è estrema. A vegliare sulla città c’è uno sceriffo dalla volontà di ferro che ha deciso di dire basta al crimine dilagante ed è pronto a fare piazza pulita dei corrotti.

Lo sceriffo di Timely è Steve Rogers, la versione 1872 di Capitan America. Con Steve ciò che vedete è ciò che comprate, e lo intendo in senso buono. Sostiene la legge e l’ordine, crede nel distintivo che porta al petto proprio come lo Steve Rogers di Terra-616 crede nell’America, e si erge a difesa di ciò che crede anche quando deve prendere decisioni impopolari… e a Timely questo capita spesso. Assieme a lui ci sono anche dei vicesceriffi… ma per ora eviterò di rivelare chi sono.

A tenere le fila delle attività teoricamente c’è una versione vecchio West di Kingpin, ma è più corretto dire che nel giro di poco tempo quasi tutti gli abitanti di Timely dovranno affrontare dei dilemmi morali, specialmente Steve. Alla fine del primo arco narrativo spero di avere sorpreso i lettori e di avere presentato un mondo complesso dove non esistono soluzioni facili e pulite a certi problemi.

Sia Bruce Banner che Tony Stark fanno parte di questa storia. Tony è un inventore spiantato in questa storia, vedremo alcuni rimasugli della sua gloria passata. Quando lo incontriamo per la prima volta, la vita ha preso una brutta piega per lui: Tony potrebbe essere uno di quei personaggi in cerca di redenzione.

Quello che più amo del genere Western è la disperazione latente nelle sue storie: la capacità di costringere i personaggi a prendere delle decisioni tremende. Alla bellezza del territorio si contrappone l’oscurità nel cuore dei personaggi… la vita è sempre fragile, specialmente nel vecchio West. I personaggi di questo western creeranno un Universo Marvel che nessuno ha mai visto prima.

 

 

Fonte: CBR