In occasione dell’apertura del Naruto Exhibit di Tokyo, il padrone di casa, Masashi Kishimoto, ha ospitato Eiichiro Oda, creatore di One Piece, dando luogo a un interessante confronto sulle rispettive carriere e opere.

Vi riportiamo di seguito il passaggio più divertente, in cui questi due giganti del fumetto giapponese e mondiale, da buoni amici e rivali, si sono scambiati la loro reciproca stima.

 

Masashi Kishimoto

Masashi Kishimoto

Quand’è che vi siete incontrati per la prima volta?

Kishimoto: Quando è stato…? Penso fosse al [Weekly Shonen] Jump New Year’s Party, quando ero ancora un novellino.

Oda: Fu lì?

Kishimoto: Credo [Ride]. Già allora l’impressione che ebbi di te fu di un grande maestro.

Oda: Cosa cavolo intendi? [Ride, sarcastico]

Kishimoto: Beh, avevi iniziato a fare manga seriali due anni prima e percepivo che eri un tipo fantastico. Cominciai a chiamarti da subito “Oda Sensei”, ma tu mi dissi di non farlo.

Oda: Ma certo! Abbiamo la stessa età, perché dovresti chiamarmi sensei?!

Kishimoto: Non facciamo gli attori ma penso che anche nel mondo del fumetto ci sia una tradizione che implichi un rispetto per chi entra prima nel giro. [Ride]

Oda: Anch’io ti ho sempre tenuto d’occhio da quando hai iniziato. Il tuo tratto era sorprendente e mi sembrava condividessimo uno stile analogo.

Kishimoto: Che stile? [Ride]

Oda: Lo stile della tartaruga, quello che tutti e due abbiamo imparato dal Maestro Muten. [Ride]. Ecco perché simulavo tutte quelle mosse di lotta quando ci siamo conosciuti…

Kishimoto: Volevi combattere? [Ride]

Eiichiro Oda

Eiichiro Oda

Oda: Ovvio, eravamo comunque rivali per via dei nostri manga. Ma quando ti ho conosciuto, ho capito che eri una persona così buona e gentile. Non m’importava più vincere o perdere. Mi era impossibile lottare contro di te.

Kishimoto: In più, ognuno di noi sapeva quanto lavorasse sodo l’altro.

Oda: Era una cosa che mi rendeva così felice. Quando fai dei sacrifici hai bisogno di parole d’incoraggiamento. Tu eri messo come me e ti credevo quando mi dicevi di capire cosa stessi passando.

Kishimoto: Vero. [Ride] Però penso che per me fu un po’ più facile. Tu eri sempre ai massimi livelli, così la pressione doveva essere indescrivibile. A me sarebbe venuta un’ulcera con tutto quello stress.

Oda: Sono grato, sul serio, al fatto di aver dovuto competere con Naruto. E lo sono ancora di più perché non mi hai mai lasciato vincere del tutto. Spesso sono finito sotto nella classifica settimanale e su scala internazionale, non c’è storia con Naruto. Ti sono davvero grato perché mi ha fatto sentire invidioso. Sei l’unico che potesse riuscirci.

Kishimoto: One Piece era la mia aspirazione, mi sono sempre impegnato al massimo per riuscire a superarlo. È senza dubbio la cosa su cui mi sono concentrato di più.

 

 

Fonte: Weekly Shonen Jump