Thors #1, coverNel mondo di Secret Wars, denominato Battleworld, non vi è un solo Thor: questo perché gli Dei del Tuono sono molteplici, tanto da costituire un vero e proprio esercito, la cui sede operativa è conosciuta come il regno di Doomgard. Come visto in Secret Wars #2 (qui la recensione), infatti, i Thor rappresentano la forza armata del Padre di Tutto di questa nuova realtà, il Dottor Destino. Come precisato dallo sceneggiatore della miniserie, Jonathan Hickman, i Tonanti rappresentano un vero e proprio corpo di polizia, il cui compito è quello di servire e proteggere tutti i reami del pianeta.

La storia del Corpo verrà esplorata maggiormente nella miniserie connessa a Secret Wars intitolata Thors, firmata da Jason Aaron (testi) e Chris Sprouse (matite). Proprio Aaron ne ha recentemente parlato con CBR, partendo dalla collaborazione con il suddetto disegnatore.

Quando abbiamo iniziato a parlare delle premesse di Thors ed è stato fatto il nome di Chris, nella mia mente già mi figuravo tutte queste immagini dei componenti del Thor Corps, e gli stessi in azione. Quella di Chris è stata una scelta ispirata, dato che sono da anni un suo fan accanito. È da brividi lavorare finalmente con lui.

Lo sceneggiatore ha poi parlato della natura di Thors, che sarà un misto tra l’action, il fantasy e il procedurale.

C’è un po’ di tutto questo. Vedremo certamente tantissimi Thor nel corso della serie, ma ci focalizzeremo prettamente su un paio di questi. Il personaggio principale sarà il Thor dell’Universo Ultimate: lui sarà il nostro detective capo. Lo vedremo fare squadra con diversi personaggi, ma di base la storia vedrà lui impegnato a risolvere una serie di omicidi che avranno una connessione molto specifica con la mitologia di Thor. Scrivere questo racconto è stato molto divertente, già con l’arco narrativo Il macellatore di dei mi entusiasmai nello scrivere una storia con protagonisti tre Thor diversi. Ora ho portato tutto al livello successivo, e ho un’intera stazione di polizia piena di agenti che rispondono al nome di Thor. Alcuni di questi saranno delle versioni mai viste prima. La cosa che più mi appassiona è lo scrivere quello che è sostanzialmente un drama poliziesco: è come se stessi realizzando il mio personale episodio di Homicide: Life on the Street, solo che al posto delle pistole vi saranno i martelli come armi d’ordinanza.

Thors #2, coverCome ogni corpo di polizia che si rispetti, quello di Thors avrà un capo, come specificato da Aaron.

In ogni drama poliziesco ci deve essere un capitano che gridi in testa a tutti, giusto? Vi sarà una figura del genere anche in tale storia, e ci sono buone probabilità che questi sia King Thor.

Infine, lo scrittore ha parlato delle potenziali connessioni a livello narrativo che Thors potrebbe avere con le altre serie sul Tonante da lui scritte nell’era Marvel NOW!, Thor: God of Thunder e Thor.

Probabilmente vi saranno delle connessioni. Questa miniserie non rappresenta semplicemente una deviazione dalla storia che sto raccontando da anni, poiché ne è parte integrante. Non voglio anticipare troppo, ma continuo a sostenere ciò che vado ribadendo da tempo: lavorando su Thor mi sto divertendo come mai prima d’ora nella mia carriera. Ho costruito già diverse trame importanti, ed è chiaro che sto continuando a battere questa strada: arriveranno altre grandi storie, perché ne ho ancora tante da raccontare. La conclusione della storia vista in Thor #8 non è una conclusione definitiva di qualcosa. Anzi, è quasi una sorta di prologo per ciò che verrà. Mi è piaciuto molto mantenere il segreto su chi si celasse sotto l’elmo della nuova Thor per così tanto tempo, oltre a raccontare del dramma personale dell’originale Thor. Abbiamo portato un bel po’ di tensione ad Asgard. Senza dimenticare i piani oscuri che ha in serbo Malekith. Aver scoperto chi si nasconde dietro l’identità dell’attuale Thor non è la fine, ma l’inizio.

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Fonte: CBR