Non c'è tempo per innamorarsi Charlie BrownDopo diversi film e special animati dedicati ai Peanuts nei quali alcune strisce a fumetti erano state adattate inserendole in una trama omogenea, Non c’è tempo per Innamorarsi, Charlie Brown inizia con una sequenza di scenette slegate tra loro; il titolo lascerebbe supporre una vicenda romantica, invece l’unico filo conduttore è la scuola. Quasi un terzo dell’episodio è formato da questa serie di gag, intervallate da una schermata nera, dando quasi allo spettatore la sensazione di vedere tanti brevi cortometraggi uno dopo l’altro; anche l’animazione ha un leggero calo rispetto ai prodotti passati, contribuendo a trasmettere l’impressione di una minore cura nella realizzazione del prodotto.

Fortunatamente dopo questi siparietti su quanti compiti debbano svolgere i bambini e sull’eccessivo carico di lavoro che hanno a causa della scuola, inizia la trama principale: Charlie Brown e i suoi compagni dovranno scrivere un resoconto su una gita al museo d’arte. Oltre alla classe di Charlie Brown lo stesso giorno è in visita al museo anche la classe di Piperita Patty e Marcie (quest’ultima al suo debutto animato); così i tre decidono di passare la giornata assieme.

Sfortunatamente, assieme a Sally e Snoopy, invece che al museo entrano in un supermercato, dove confondono la merce esposta e gli scaffali per opere d’arte contemporanea. Snoopy, in una scena un po’ forzata che sembra aver l’unico senso di far tornare in scena Joe Falchetto (per l’occasione accompagnato da una canzone a tema) si sostituisce alla cassiera del supermercato e fa scorrere la merce sul rullo.

Tra le corsie del supermercato Marcie chiede a Piperita Patty se sia innamorata di Charlie Brown, la quale risponde che nessuno potrebbe mai innamorarsi di uno come lui; sfortunatamente il bambino sente tutto e torna sullo scuolabus sconsolato.

Non c'è tempo per innamorarsi Charlie BrownFinita la gita, Piperita Patty si sente in colpa per aver fatto star male Charlie Brown, così gli telefona per proporgli di andare a casa sua e scrivere assieme a lei e Marcie il resoconto della gita. Il gruppo di lavoro svolge il compito, ma Charlie Brown va in crisi quando Linus e Lucy gli mostrano le diapositive scattate al vero museo d’arte, capendo di aver trascorso la mattinata in un supermercato. Gli ultimi risultati di Charlie Brown a scuola non sono granché e ha bisogno di un bel voto per sperare di non essere bocciato; ormai disperato per la consapevolezza di essere andato fuori tema, rimane sorpreso quando la maestra gli assegna il voto massimo per la sua brillante metafora con cui ha analizzato il museo d’arte paragonandolo a un supermercato.

L’epilogo dello special mostra Piperita chiedere scusa a Charlie Brown per ciò che ha detto, ammettendo che non è facile per una ragazza parlare di questi argomenti a un ragazzo; Charlie Brown ammette di capirla, visto che è lo stesso per lui con la ragazzina dai capelli rossi, ma appena sente queste parole Piperita Patty va su tutte le furie. Marcie decide di consolare Charlie Brown con un bacio della buonanotte, dicendogli di immaginarsi che sia da parte di Piperita Patty.

L’infelice esordio di questo special, recupera terreno grazie a una seconda parte decisamente più brillante, non tanto per il simpatico equivoco museo-supermercato, ma soprattutto per i personaggi di Piperita Patty e Marcie. Come le due si rapportano l’un l’altra è molto divertente (“Non chiamarmi capo!”) ma è il triangolo che le due ragazze formano con Charlie Brown, segretamente e forse inconsapevolmente innamorate di lui, a rendere ulteriormente più interessante il pantheon di personaggi dei Peanuts.