Man mano che Secret Wars si avvicina, le carte in tavola iniziano a scoprirsi: sappiamo già che la fine dell’Universo Marvel sarà provocata dalle Incursioni, vale a dire delle “falle” che si aprono sulla nostra realtà facendo sì che altre realtà si riversino in essa (come quella dell’Universo Ultimate).

Altri due fattori entrano in gioco: l’antica e terrificante razza aliena degli Arcani, la forza che ha scatenato queste Incursioni, e l’enigmatica figura di Rabum Alal, apparentemente impegnato a trovare una soluzione all’imminente esplosione cosmica. In New Avengers #31, la vera identità di Rabum Alal è rivelata, e il suo vero volto – o meglio, la sua vera maschera – è quella della nemesi per eccellenza del Marvel Universe, il Dottor Destino.

Jonathan Hickman ci spiega cosa accade negli ultimi giorni di Terra 616 prima della fine e il ruolo di Destino e degli altri “eroi”.

 

New Avengers #33, pagina 1Perché la scelta è ricaduta su Destino? Innanzi tutto perché è un personaggio fantastico. Quello è sempre un fattore essenziale. Credo che a storia conclusa, se tornerete indietro a osservare alcune scelte, come per esempio perché abbiamo tirato in ballo Destino, in che modo pone fine alla serie degli Avengers e come tutto si ricollega alla trama portante di Secret Wars, vedrete che il tutto ha un senso. Ma se devo essere completamente onesto, mi accaparro l’opportunità di sceneggiare il Dottor Destino ogni volta che posso.

La collaborazione tra Destino e Molecola è sicuramente un richiamo alle Secret Wars originali (ce ne saranno altri che vedrete molto presto), cosa che è sempre gradita, ma sono anche perfettamente inserite nella logica degli eventi attuali. Non ho mai considerato Destino un cattivo completo. Ovviamente è un personaggio caratterizzato da difetti terribili, e fa uso di un pragmatismo tale che spesso ciò che fa ci appare come malvagio. Ma credo ci sia anche molta nobiltà in lui.

Proprio come Magneto nel mondo mutante, è molto facile capire come nasce una figura come Destino. E quando cogli il punto di vista del cattivo, diventa molto più semplice sceneggiare le sue azioni. E in base al tipo di storia che racconti, forse non si tratta nemmeno di azioni sbagliate. Forse sono solo i suoi metodi ad essere sbagliati. Quando entreremo nelle Secret Wars vere e proprie, questa distinzione si farà ancora più interessante.

New Avengers #33, pagina 2Il pragmatismo può rapidamente sfociare in assenza di pietà, o in una freddezza mirata solo a conseguire il risultato. Credo sia piuttosto ingiusto giudicare gli Illuminati limitandosi solo a come li ho sceneggiati io, perché li ho messi in una situazione in cui era impossibile per loro comportarsi in modo eroico. Quindi è un po’ ingiusto dire che Iron Man o uno degli altri ora è un cattivo, o che Stephen Strange si è smarrito, o cose di questo tipo. Questa non è mai stata una storia dove gli eroi potevano vincere, trionfare o superare l’ostacolo. Quindi chiunque, una volta messo in una situazione del genere, è destinato a cedere: l’unica domanda da porsi è quando accadrà, e perché? Iron Man ha molto di cui rispondere, ha preso delle pessime decisioni, ma non credo che ciò ne faccia un “cattivo”. Ha semplicemente sbagliato. È un uomo compromesso, piegato.

Questo è un viaggio che ogni singolo membro degli Illuminati, in un modo o nell’altro, ha dovuto intraprendere. Lo abbiamo visto per Namor, Pantera Nera, e lo vedremo anche per molti altri personaggi. Non finisce bene per nessuno. La cosa interessante nel caso del Dottor Strange è che proprio come Namor, ha deciso di affrontare il problema da una direzione del tutto diversa da una prospettiva analitica.

New Avengers #33, pagina 3Ha scelto di “fare qualcosa”, l’ha fatto, e ciò lo ha condotto inevitabilmente nel punto in cui si trova ora. L’ultimo numero di New Avengers è in pratica incentrato su lui e Destino che scoprono la verità sulla situazione e pagano il prezzo di ciò che hanno fatto.

La scelta degli Arcani come cattivi della storia è mirata al fatto di impartire alla vicenda un’atmosfera vicina all’orrore cosmico. Entità aliene e ultraterrene, animate da ethos e ideologie talmente estranee a ciò che consideriamo umano da apparire completamente come dei mostri.

L’ultimo numero di Avengers ci mostrerà anche l’ultimo incontro tra Steve Rogers e Tony Stark. Scopriremo perché Steve era tanto determinato a regolare i conti con Tony. Accade anche nella realtà, c’è gente che si sposa, si ama, ha un rapporto profondo, ma poi uno dei due tradisce l’altro, e anche se il loro amore era profondo, lo scisma resta insanabile. Per loro diventa impossibile passarci sopra. Alcuni riescono a farlo, altri no. E il tradimento di Tony è qualcosa che Steve è totalmente incapace di dimenticare.

 

New Avengers #32

 

 

Fonte: CBR