Avengers: Rage of Ultron, copertinaÈ uscita ieri negli States la nuova Marvel Original Graphic Novel dedicata ai Vendicatori dopo Guerra Senza Fine di Warren Ellis e Mike McKone. Si intitola Avengers: Rage of Ultron e, sì, l’assonanza con il titolo del blockbuster diretto da Joss Whedon in uscita il 22 aprile è decisamente voluta.

La storia è orchestrata dallo scrittore di Uncanny X-Force e All-New Captain America, Rick Remender, mentre i disegni sono di Jerome Opena, che alla fine non è riuscito a completare l’opera tutto da solo e si è fatto aiutare da Pepe Larraz. Due giorni fa vi abbiamo proposto l’ultima anteprima del volume, che potete ammirare cliccando su questo link.

Se qualcuno pensava che questa graphic novel avrebbe avuto poco impatto sulla continuity Marvel, già decisamente impegnata con le trame di Secret Wars, dovrà tornare sui propri passi: dalle prime recensioni che giungono da oltreoceano pare che Rage of Ultron sia un racconto che resterà nella storia degli Avengers, in particolare per la caduta di uno dei suoi membri fondatori. Se davvero volete saperne di più, vi aspettiamo dopo il trailer del volume, rilasciato poche ore fa dalla Casa delle Idee.

 

 

A quanto pare gli spoiler non vi preoccupano, quindi veniamo al dunque. Com’era nelle premesse, è stato confermato che la trama di Rage of Ultron si concentra parecchio sul rapporto tra Hank Pym e la letale intelligenza artificiale da lui creata. La narrazione si svolge in diverse epoche: nel passato assistiamo all’originale battaglia tra i Vendicatori e Ultron Prime, che si conclude con quest’ultimo diretto verso lo spazio profondo, dopo essere stato ingannato dal proprio creatore.

Avengers: Rage of Ultron

La fusione di Ultron e Hank Pym

Il robot torna poi a minacciare il presente degli Eroi più Potenti della Terra, confrontandosi con la loro più recente formazione e sostanzialmente avendo la meglio infettandoli con un virus che li rende suoi schiavi robotici. Alla fine restano in piedi solo Pym, Capitan America, Starfox e Visione: il piano è quello di sfruttare l’abilità di quest’ultimo per “fondere” il sintezoide con Ultron e neutralizzarlo dall’interno grazie a un nuovo dispositivo anti-intelligenza artificiale ideato da Hank.

Le cose non vanno come previsto: Ultron rigetta Visione e sfrutta il suo potere del Vendicatore per diventare tutt’uno con il proprio creatore, dando vita a una nuova versione di se stesso. I Vendicatori si trovano davanti un “Ultron Pym”, con al centro del petto il cuore di Hank ben visibile al posto del classico reattore. Decisamente uno sviluppo inaspettato che porta all’estremo la similitudine tra il villain e Pinocchio su cui sembra basarsi la pellicola Avengers: Age of Ultron.

Non staremo a raccontarvi la risoluzione della storia, ma la morte di Hank Pym è data per certa (relativamente parlando, stiamo pur sempre parlando di supereroi). Le pagine finali della graphic novel mostrano infatti il funerale dell’ex Ant-Man, Giant-Man e Calabrone.

Come questo impatterà sulle serie regolari Marvel dell’universo vendicativo è tutto da vedere: probabilmente dovremo attendere la fine di Secret Wars, se non oltre, per scoprire quali saranno i piani della Casa delle Idee per i due personaggi chiave di Avengers: Rage of Ultron.

 

Avengers: Rage of Ultron

 

 

Fonte: Comic Book