Chi è Asaf Hanuka? Un fumettista sulla quarantina, con una moglie e un figlio piccolo, di etnia sefardita, che significa che si tratta di un Ebreo i cui antenati, prima di tornare nello stato di Israele, hanno vissuto in Spagna. Asaf vive a Tel Aviv e non tutto gli va per il verso giusto. Un po’ perché la città non è facile per un artista (ma del resto quale lo è?), un po’ perché la vita non è facile per nessuno. C’è lo stress, c’è il lavoro che un po’ va bene e un po’ no, ci sono le decisioni importanti, ci sono i capelli che cadono e le aspettative che si infrangono. Entrambe le cose sono connesse con la gioventù che se ne va, cui si aggiunge lo sfratto, poi forse il mutuo, il fatto di essere al verde, il fatto di essere cittadino di uno dei paesi più complicati e strani al mondo. Come il carico sopra la briscola si presentano le crisi matrimoniali, le nevrosi quotidiane, le proprie mancanze di padre, figlio, fratello e marito: la vita. Quella cosa...