È stata una breve estate Charlie BrownDurante i primi giorni di scuola, la maestra assegna alla classe un tema nel quale raccontare come hanno trascorso le loro vacanze estive; mentre ogni personaggio dei Peanuts a casa esegue il compito assegnato, riviviamo assieme a loro l’estate sotto forma di flashback.

I maschi vorrebbero passare l’estate a leggere fumetti, guardare la televisione e giocare a baseball (eccezion fatta per Schroeder, che ne approfitterebbe per suonare la sua amata musica classica) ma Lucy iscrive tutti al campeggio contro la loro volontà. Fin dalla partenza, le femmine si dimostrano entusiaste e diligenti, mentre la sezione maschile è decisamente più caotica. Lucy supervisionerà le ragazze, mentre Charlie Brown è stato scelto come capitano dei ragazzi; le giornate trascorrono tra gare di nuoto e partite di softball, nelle quali i maschi vengono regolarmente sconfitti, confermando giorno dopo giorno la loro inettitudine nelle attività al campeggio.

Attorno al falò i ragazzi cercano di capire come uscire da questa situazione miserabile e si rendono conto che una sfida a braccio di ferro potrebbe essere la loro unica possibilità di rivalsa: Lucy è forte e sarà un duro avversario, ma Charlie Brown e gli altri decidono che il loro campione sarà Snoopy, che parteciperà con l’identità della Meraviglia Mascherata. Dopo un duro allenamento, Snoopy e Lucy si affrontano in una sfida che li mette a dura prova; Snoopy bacia Lucy distraendola e riuscendo a vincere, ma il suo gesto viene ritenuto un fallo e così il cane viene squalificato.

Peanuts campeggioÈ Stata una Breve Estate, Charlie Brown mostra per la prima volta in animazione i personaggi in un contesto diverso da quello del vicinato cittadino in cui solitamente sono ambientate le loro avventure; il campeggio è però un contesto già sfruttato da Charles Schulz nel fumetto, con cicli di storie pubblicate nel periodo estivo che immergono il cast tra boschi e laghi.

A differenza degli special precedenti, che si concludevano con una morale o un messaggio positivo, qui la trama non ha una vera e propria conclusione dopo la sfida a braccio di ferro; assistiamo solo alla consegna del tema di Charlie Brown che, con sommo disappunto della sua insegnante, è riuscito a utilizzare solo 13 parole per descrivere la propria estate.