Agents of S.H.I.E.L.D. ha ormai una sua personale mitologia indipendente che riesce a sopravvivere senza dover più ammiccare al lettore di fumetti, con citazioni o personaggi provenienti dall’universo cartaceo Marvel.
…e allora noi di Behind che ci stiamo a fare?

S.H.I.E.L.D. #7, copertina di Julian Totino TedescoQuesta settimana ne approfittiamo per esaminare i poteri che due personaggi hanno rivelato nell’ultimo episodio, in grado di rendere le cose molto più interessanti…

Gordon, aiuto.

Braccata dal “vero S.H.I.E.L.D.”, Skye sprigiona un’onda d’urto in grado di respingere i suoi inseguitori. Poco prima riesce a manipolare il flusso d’acqua che esce da un rubinetto. Seguendo i suggerimenti di Gordon, la ragazza si rende conto di non essere solamente in grado di scatenare terremoti, ma di poter governare le vibrazioni presenti all’interno di ogni elemento.

Questo la rende molto più potente della Quake dei fumetti, dandole un potere che potremmo considerare paragonabile a quello di Magneto, se non superiore…

Gordon invece continua a teletrasportarsi, ma potrebbe anche detenere alcune capacità psichiche: riesce infatti a carpire la richiesta d’aiuto sussurrata da Skye e intervenire prontamente. L’inumano privo di occhi potrebbe dunque possedere il potere di estendere il proprio campo percettivo, un po’ come fa Xavier con i suoi studenti, o i mutanti in generale mediante l’uso di Cerebro.

Non a caso abbiamo citato il fondatore degli X-Men e il suo storico antagonista: sappiamo che gli Inumani andranno a riempire nel Marvel Cinematic Universe quel vuoto lasciato dall’impossibilità di sfruttare i mutanti. Sembra proprio che gli autori vogliano presentare degli individui dotati di abilità straordinarie che potrebbero diventare minacce globali, così da scatenare quella paura del diverso che è sempre stata al centro delle storie sugli X-Men.