Attraverso BadChronicles abbiamo finora viaggiato in lungo e in largo nello spazio e nel tempo, accennando ad alcune delle figure più rappresentative o curiose del fumetto mondiale, icone delle maggiori espressioni della Nona Arte statunitense, italiana, francese, giapponese. Non ci è lecito a tal punto trascurare un esempio della scuola sudamericana: Dago.

Il soggetto di Robin Wood e Alberto Salinas (1932 – 2004) si ispira a un nobile veneziano, Cesare Renzi, caduto in disgrazia per una congiura contro la sua famiglia e trasformatosi prima in schiavo e poi in un cavaliere senza macchia e senza paura ma anche senza pace e senza terra. Sopravvissuto al mare con una daga nella schiena, a cui deve il suo soprannome, salvato e messo in catene dai saraceni, grazie all’aiuto dato a Khair Ed Din (il famigerato Pirata Barbarossa), diventa un giannizzero, ovvero un membro della guardia personale del sultano ottomano. Il protagonista è un giusto ma anche un rinnegato. È un semidio che è c...