Se ne parlava da mesi e ora quel momento è arrivato: giunti al giro di boa del numero #250, Spawn avrà un nuovo scrittore, Paul Jenkins: dopo la falsa partenza con Brian Wood è l’autore della maxi-serie Marvel Knights Inumani a ricevere la benedizione del nume tutelare di Spawn, il creatore Todd McFarlane, per proseguire la saga del vendicatore demoniaco… o meglio per ricominciare la saga dello Spawn originale: uno dei capisaldi della gestione Jenkins sarà proprio il ritorno in scena del primo Spawn, quell’Al Simmons da cui tutto è iniziato.

Ecco quanto dichiara Jenkins nel corso di un’intervista a Comic Book Resources.

Spawn - the Undead

Spawn: The Undead, primo lavoro di Jenkins sul personaggio

In Spawn Resurrection faremo qualcosa di grosso che proseguirà nel numero #251 e che vi farà capire che a Spawn sta succedendo qualcosa di cui nessuno si è mai accorto. Qualcosa che nemmeno lui sapeva stesse accadendo.

Vogliamo scuotere la situazione dalle fondamenta e fare qualcosa di drastico con il personaggio… cosa potremmo fare che sconvolga veramente l’universo di Spawn? È stato in Purgatorio per chissà quanti anni. Lui stesso ha voluto andare laggiù. Cosa potremmo fare per persuaderlo a uscire di lì?

Devo confessare di non avere letto tutti e 250 i numeri di Spawn. Se l’avessi fatto, avrei compromesso immediatamente lo stile con cui sono solito lavorare. Ho avuto qualche conversazione con Jon e Todd, cose del tipo “Cosa avete fatto?” e ho fatto loro qualche domanda. Per esempio: “Cosa avete fatto con la sua famiglia? Non intendo i bambini e Wanda, ma cosa avete fatto con suo padre e sua madre”.

Mi hanno risposto: “Per la verità, niente.” “Come?”, ho chiesto. “Avete fatto 250 numeri e non avete mai fatto niente con loro? Avete in mente qualcosa?” Todd si è limitato a ridere e mi ha detto: “No, pensaci direttamente tu.” Com’è possibile riempire trascorrere 250 numeri senza che Simmons abbia quanto meno parlato con i suoi genitori? Chi sono, cosa stanno facendo?

Spawn ResurrectionNel momento in cui mi è stata data carta bianca per farlo, ho iniziato a fare brainstorming: “È fantastico, posso fare questo, questo, e quello.” Ho proposto un paio di idee radicali, quelle che secondo me avrebbero lasciato il segno.

Quando sceneggiavo Spider-Man, quello che facevo in realtà era parlare di Peter Parker. Certo, spesso indossava la sua tuta e la sua divisa e andava a prendere a pugni la gente, ma per la maggior parte del tempo rimaneva Peter Parker.

Ha funzionato molto bene, la gente lo adorava. In questo caso dobbiamo tornare a parlare di Al Simmons. Non puoi affezionarti a Spawn che se ne sta seduto all’inferno a contemplare il suo ombelico: non c’è nessun legame con lui. Quindi la mia sarà la storia di Al Simmons… con un bel po’ di Spawn in mezzo.

Spawn Resurrection, il preludio a Spawn #251, è in uscita in questi giorni. Nella galleria sottostante troverete le prime copertine dell’era Jenkins di Spawn.

 

 

 

 

Fonte: CBR