Tra i mille mondi ed eventi della storia Marvel recuperati da Secret Wars, la Saga di Korvac è un gioiellino di notevole fattura, forse non conosciuto quanto dovrebbe: a rimettere le cose a posto giunge ora Dan Abnett, che assieme al disegnatore Otto Schmidt narrerà la storia dei regni rivali di Forest Hills e Holy Wood, i domini del Battleworld ispirati alla Saga di Korvac originale.

Ecco quanto ha raccontato Abnett nel corso di un’intervista a Comic Book Resources.

 

Korvac Saga #2Quando la Korvac Saga di Secret Wars ha inizio, i Guardiani della Galassia originali si trovano sul dominio del Battleworld noto come Forest Hills, governato da Korvac, in conflitto con gli eroi di un dominio rivale, Holy Wood, governato da Simon Williams, alias Wonder Man.

Il suo regno è simile all’ambientazione della Saga di Korvac originale, vale a dire l’area di Forest Hills nei pressi di New York. Sarà caratterizzato anche dalle atmosfere dei fumetti originali dei tardi anni ’70, quindi c’è una deliberata operazione nostalgia in atto!

La mescolanza di tecnologie sarà straordinaria: alta tecnologia, bassa tecnologia ed elementi primitivi di tutti i tipi. Le strutture sociali hanno un aspetto molto medievale, ma il linguaggio è molto attuale. Gli edifici hanno un aspetto moderno, ma certe tecnologie sono molto arretrate. Il regno di Korvac è riconoscibile, ma allo stesso tempo pieno di stranezze.

Korvac Saga, pagina 1I Guardiani sono letteralmente i Guardiani di Korvac. Il suo corpo di guardia scelto, i suoi seguaci, la cerchia interna di supereroi che funge da prima linea di difesa, sicurezza, protezione e pacificazione all’interno del suo regno.

Vige una sorta di amichevole rivalità con il dominio vicino, Holy Wood, dove a regnare è Lord Simon Williams, l’“Uomo Meraviglia”. Il suo dominio è strutturato in modo molto simile a quello di Korvac. È una città, ha una popolazione sotto di lui e il corpo di guardia del suo casato è chiamato i Vendicatori.

I due regni sono amici e rivali com’è tipico che sia tra signorotti vicini di una società feudale. Quando si incontrano, grandi festeggiamenti e banchetti dove i guerrieri brindano assieme, ma se scoppiasse una guerra, sarebbero nemici.

La scelta del nome Holy Wood, ovviamente, è voluta. Il suo sovrano è Simon Williams, la stella del cinema di Hollywood, quindi ho solo cercato di impartire un’impronta medievale all’idea di base.

Korvac Saga, pagina 3Ho cercato di fare riferimento indirettamente a ciò che già sappiamo di questi personaggi in quello che era l’Universo Marvel del passato. Quindi tutto ciò che sappiamo su Wonder Man c’è ancora, ma è filtrato attraverso la lente di questa strana società stratificata dall’aspetto moderno e dai toni medievali.

Tutti gli Avengers che compaiono nella storia sono quelli che parteciparono alla Saga di Korvac originale. La formazione di allora era immensa, davvero straordinaria. Credo che fossimo nella fase precedente alla riduzione del numero per tornare a un gruppo più gestibile, ma allora sembrava veramente che tutti gli Avengers si fossero riuniti al quartier generale.

La storia originale era ambientata in un periodo in cui Henry Peter Gyrich cercava di far chiudere gli Avengers o di limitare il loro potere. A un certo punto c’erano 47 Avengers che dovevano prendere l’autobus perché non erano autorizzati a usare il Quinjet. Era un momento molto surreale!

Korvac Saga, pagina 4Ho dato un’occhiata alla formazione e di primo istinto la cosa più immediata era scegliere gli Avengers più importanti come Capitan America, Iron Man e Thor. Poi però ho pensato che vedremo quei personaggi in molti altri luoghi nel corso delle Secret Wars, e avere ulteriori ripetizioni o versioni alternative non era necessario.

Quindi ho preferito prendere alcuni personaggi molto amati ma che non sono stati in prima linea negli Avengers per molto tempo, o particolarmente significativi all’epoca della saga originale, e ho scelto quelli per comporre la mia squadra. Quindi avremo Ercole, Vedova Nera, Pantera Nera, Giocasta, Visione, Calabrone e Dragoluna.

Quando ai Guardiani della Galassia, il mio problema principale (e sono sicuro che altre serie avranno il mio stesso problema!) è che devo lavorare sui Guardiani della Galassia… e non c’è più una galassia. Non ci sono più stelle, altri mondi… nulla di tutto ciò che faceva dei Guardiani della Galassia ciò che erano. Lavorando sugli Avengers in questa situazione, puoi privarli del’opportunità di avere avventure cosmiche e dell’idea che ci sia un cosmo da esplorare, ma restano comunque gli Avengers e hanno pur sempre la Terra, quindi è qualcosa che puoi ignorare.

Ma nel caso dei Guardiani della Galassia, tuttavia, non c’è nulla. Quindi, invece di ignorare questo vistoso problema, ho deciso di farne un elemento della storia: l’assenza del cosmo è qualcosa che viene notato, non da loro personalmente, ma sottolineando genericamente come il fatto che la struttura del creato sia molto precaria, come una malattia che si diffonde: l’assenza del cosmo è un’assenza vistosa. A volte capita quasi che qualche personaggio chieda loro: “I Guardiani della Galassia? E cosa diavolo significa?”

 

Korvac Saga, pagina 2

 

 

Fonte: CBR