Nel 1969 i lettori Marvel Comics furono introdotti agli originali Guardiani della Galassia, un gruppo di lottatori per la libertà dotati di abilità superumane, provenienti da uno dei tanti futuri possibili. Il team fu protagonista di una lunga guerra contro la razza aliena dei Badoon, guerra che continua anche oggi nella nuova serie regolare in uscita negli USA, Guardians 3000.La testata, scritta da Dan Abnett e disegnata da Gerardo Sandoval, ha rivelato che i Guardiani hanno continuato a combattere i Badoon molto più a lungo di quanto preventivato: difatti, a causa di una strana anomalia temporale, questa guerra viene resettata ogni volta che i Guardiani la vincono, costringendo i protagonisti a ricominciare tutto da capo, ancora e ancora; un espediente che ricorda molto il leitmotiv di Edge of Tomorrow, film dello scorso anno diretto da Doug Liman con protagonista Tom Cruise.
In Guardians 3000, i protagonisti stanno provando a comprendere i motivi della suddetta anomalia, per poterne mettere fine e permettere al tempo stesso di non collassare. Questa avventura li sta portando a incontrare un gran numero di pericolosi e strani avversari, alcuni dei quali assai familiari ai lettori di vecchia data della Casa delle Idee.
Proprio lo scrittore Dan Abnett ne ha recentemente parlato con Comic Book Resources, partendo proprio dal tema principale, ossia quello della lotta del team affinché la linea temporale non subisca danneggiamenti irreparabili.
Ci sono cose molto grandi e potenzialmente negative in ballo. Nei numeri #6 – 8 scopriremo quali sono le reali implicazioni di tale fenomeno. E loro dovranno averci a che fare. Il fenomeno del collasso del tempo li ha portati in una situazione di grande confusione, ora non sanno più di chi fidarsi.
Ci sono alcune cose accadute che potevano essere evitate, se loro avessero saputo come fare. Questo fenomeno sta iniziando a manifestarsi in maniera ancora più negativa, e scopriremo presto come. Facendo un esempio ipotetico per illustrare come funziona tutto ciò, un personaggio può incontrarne un altro già conosciuto prima che il tempo si resettasse, ma loro non lo ricorderanno alla stessa maniera e questo porterà a delle complicazioni: uno di questi magari ricorderà di essere stato alleato dell’altro, mentre quest’ultimo ricorderà il contrario.
Non si tratta solo di ricordare e riconoscere qualcuno, o meno. Si tratta di non riconoscersi nella stessa maniera.
Lo scrittore ha poi spiegato che in questi continui loop temporali potrebbero esserci anche aspetti positivi.
I Guardiani non solo sanno di aver sconfitto i Badoon nel 3014, ma di averlo già fatto più di una volta. Avviene ogni volta che il tempo si resetta e loro si trovano a dover combattere questa guerra da capo.
Sono bloccati in una situazione di guerra continua, e stanno provando a risolvere questa situazione.
In aggiunta ai Guardiani originali, su Guardians 3000 ha fatto il suo esordio un nuovo personaggio femminile: Geena Drake, co-creata proprio da Abnett e Sandoval.
Che la ragazza possa essere la chiave di volta per risolvere tale spinosa situazione una volta per tutte?
No, la manifestazione dei suoi poteri non risolverà tutto come per magia. Lei è in grado di prevedere il tempo: riesce a comprendere come la realtà si evolverà. Il segreto dietro queste abilità è tuttora un mistero, sia per lei che per tutti gli altri.
Quando l’ho introdotta nella serie, aveva un duplice ruolo: volevo che fosse una donna della porta accanto che si ritrova a vivere un’avventura, nella quale il lettore potesse riconoscersi. Ma oltre a tutto questo, adesso ha una funzione essenziale, perché riesce a prevedere cosa accadrà.
Sin dalla prima uscita di Guardians 3000 i lettori hanno avuto modo di incontrare versioni futuristiche di noti personaggi Marvel e Abnett ha detto la sua a riguardo.
Dal primo numero volevo impostare la storia in modo tale che ci fossero almeno mezza dozzina di personaggi chiave nell’Universo Marvel del futuro, un po’ come sta facendo Brian Michael Bendis su Guardians of the Galaxy.
Volevamo stabilire che anche in questo futuro c’è un’organizzazione politica universale e diversi personaggi con superpoteri, anche se con diversi giocatori in campo.
Alla fine di Guardians 3000 #4 è tornato uno dei personaggi preferiti dei fan della storica prima serie, Nikki.
Sono partito con quello che considero il vero fulcro della squadra originale: Charlie-27, Martinex, Yondu e Vance. Poi è arrivato anche Starhawk. Questi per me sono il cuore pulsante dei Guardiani. Devo dire, in aggiunta, che anche Nikki è uno dei personaggi più importanti, e per questo l’ho aggiunta nel mix della continuity della storia.
Nikki è apparsa con sembianze diverse, così che i lettori non la riconoscessero immediatamente, perché grazie alle macchinazioni del tempo era una cosa divertente da fare. Inoltre volevo fosse maggiormente definita come personaggio.
Sotto molti aspetti ha caratteristiche simili a quelle di Rocket Raccoon: è una gran pilota e un’esperta di tattica. E le piacciono molto le armi da fuoco.
Infine, lo scrittore ha parlato delle connessioni fra la sua testata e il maxi-evento Secret Wars che inizierà a maggio negli USA
Se questi sono gli ‘Ultimi Giorni’ del Marvel Universe e il tempo sta finendo, come suggerito dai promo, potrebbe essere un motivo per il quale il futuro è così incasinato. Dato che questo sembra essere un programma a lungo termine, la nostra storia ha preso una direzione che possa connettersi a Secret Wars.
Nessuna delle pubblicazioni Marvel non sarà toccata in qualche modo da ciò che accadrà, perciò sarebbe sciocco se vi dicessi che non ci sarà qualche connessione. Penso che sarà tutto annunciato ufficialmente molto presto, sono a conoscenza di quello che sta per accadere e ho avuto sia la possibilità di far parte di questo grande evento che di plasmare quello che sto facendo in funzione di questo.
Sarebbe inutile che un fumetto narrasse una storia slegata da questo evento, se può addirittura arricchirla.
Restate sintonizzati con noi per tutte le novità sul fronte Marvel.
Fonte: CBR
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