DC Comics: La copertina cancellata di Batgirl divide il mondo del fumetto

Com’era ampiamente prevedibile, continua a far discutere l’incidente della copertina di Batgirl ritirata dalla DC Comics perché ritenuta inappropriata. Come vi abbiamo raccontato ieri, la cover (che cita in maniera evidente la leggendaria storia The Killing Joke di Alan Moore, in cui la nemesi di Batman rendeva storpia Barbara Gordon e, secondo l’opinione comune, le usava violenza) è stata considerata da molti offensiva per il genere femminile e ammiccante alla violenza sessuale. Dopo la decisione dell’editore di cancellarla, molte sono state le reazioni oltreoceano da parte di autori e artisti a vario titolo coinvolti nella vicenda e altre personalità che hanno detto la propria sulla questione

Il Washington Post ha commentato, tramite uno dei suoi giornalisti, che la copertina era chiaramente inappropriata e che non avrebbe mai dovuto vedere la luce. Posizioni similari sono apparse su testate come The Guardian e Paste Magazine, entrambe abbastanza critici riguardo la vicenda.

Tra gli addetti ai lavori ha fatto sentire tra i primi la propria autorevole voce Mark Waid. Spesso critico quando la DC decide di virare su temi e atmosfere più oscure nelle proprie storie, dopo aver espresso solidarietà e apprezzamento nei confronti di Albuquerque, descrivendolo come un uomo di grande sensibilità, lo sceneggiatore ha dichiarato:

Secondo la mia opinione, la DC ha fatto bene a ritirare la copertina. Era davvero esagerata e del tutto fuori contesto, soprattutto in questo periodo.

Un’altra voce importante che ha applaudito alla decisione è quella di Kurt Busiek. L’autore di Astro City ha sottolineato quanto le variant cover, e a volte anche le copertine principali, spesso non riflettano i contenuti di un fumetto.

Tuttavia, bisogna che le immagini piacciano al pubblico che la serie vuole raggiungere. Quindi una copertina spettacolare, che sarebbe perfetta per una rivisitazione di The Killing Joke, potrebbe non essere adatta a una serie più ottimista e dai toni leggeri come Batgirl. I fumetti e le copertine non sono sempre intercambiabili.

L’autrice di origine egiziana G. Willow Wilson, attualmente scrittrice della celebrata serie della nuova Ms. Marvel si è detta contenta della marcia indietro della DC.

Batgirl non appare come un’eroina in quella copertina, ma come una vittima. Sembra terrorizzata ed è costretta fisicamente. Sembra una scena di uno snuff movie [film e video in cui le persone si sottopongono volontariamente a violenze fisiche per dare spettacolo, n.d.e.]. Amo The Killing Joke, una storia che affronta molte delle contraddizioni e delle implicazioni psicologiche del genere supereroistico, che ha servito un importante scopo artistico e ha frantumato molti stereotipi. Ma non dobbiamo dedurne che essere proni alle torture sia una figata.

Non tutte le voci sono state allineate, sull’argomento. Lapidario e amaro il commento del disegnatore Patrick Zircher via twitter:

Hanno ritirato la copertina di Batgirl. Una storia come The Killing Joke, oggi, non sarebbe possibile. Se questo è progresso, perché ho la sensazione che si stia facendo retromarcia?

Il prossimo disegnatore di Green Arrow ha anche aggiunto:

Per quanto sia ammirevole che Albuquerque abbia avuto dubbi sulla sua stessa copertina e si sia preoccupato di non offendere la sensibilità di nessuno, nello schema generale delle cose ha regalato spazio di manovra a tutti coloro che vogliono vedere censurati quei contenutti che non gli vanno a genio e che trovano inaccettabili solo perché non gli piacciono.

Tra le reazioni a favore della pubblicazione, quella di molti fan che hanno lanciato, dopo la notizia del ritiro della copertina di Batgirl #41, una campagna d’opinione in reazione. Potete seguirne la maggior parte degli interventi grazie al tag #SaveTheCover che dà il titolo a questo movimento spontaneo d’opinione.

Altro contributo originale, tra l’ironico e il polemico, al dibattito è giunto dal disegnatore Ray Dillon, che ha reinterpretato l’immagine incriminata in versione maschile con Doomsday e Superman, come potete ammirare qua sotto.

 

 

Fonte: Comic Book Resources