Forse mai quanto ora, il personaggio di Harley Quinn sta avendo un ruolo di primo piano nel palinsesto DC Comics: la sua testata regolare si è presto trasformata in un fenomeno pop, ricevendo giudizi positivi sia dalla critica che dal pubblico.Con l’avvento del maxi-evento Convergence, in partenza il prossimo aprile negli USA, vedrà la luce la miniserie in due uscite Convergence: Harley Quinn di Steve Pugh (testi e copertine) e Phil Winslade (disegni): in questa storia, il personaggio (nella sua versione precedente ai Nuovi 52) dovrà far squadra con Catwoman e Poison Ivy, come ai tempi della serie Gotham City Sirens, e incontrerà anche il particolarissimo Capitan Carota, assieme alla sua Zoo Crew.
Proprio Steve Pugh ha parlato con Newsarama del suo nuovo progetto lavorativo, partendo dalla scelta di inserire nella storia Capitan Carota.
Tutto questo è solo colpa mia! Harley e Carota mi sono sembrati una combinazione perfetta. Non posso credere che nessuno ci avesse pensato prima di me. A dire il vero, il concept iniziale era molto più oscuro: c’era Harley sull’orlo della follia, così che, quando Capitan Carota si manifestava, lei non riusciva a comprendere se si trattasse di realtà o allucinazione. Poi abbiamo aggiunto il restante cast di Gotham City Sirens e i toni si sono fatti molto più leggeri. Il problema principale restava come mettere di fronte Harley, con le sue grosse armi tipo il martello e la sua voce ridondante, e Capitan Carota, che ha superpoteri eccezionali: il risultato sarà che quel povero coniglio avrà bisogno di rinforzi!
Fra le tante versioni del personaggio, lo scrittore ha optato per quella precedente al reboot della DC Comics datato 2011, e ha spiegato perché.
Harley è sempre stata un personaggio meritevole di grande importanza. Anche se molto individualista, lei ha sempre avuto bisogno di accompagnarsi a una personalità più forte e suadente. Si tratta di insicurezza o semplice mancanza di responsabilità? In entrambi i casi, la storia farà sì che la comparsa della Cupola su Gotham funga come una sorta di prova per testare la reale natura del personaggio. La Cupola sarà una sorta di protezione che le consentirà di trovate la sua strada e i suoi propositi.
Pugh ha poi detto la sua anche su Capitan Carota.
Carota è un personaggio della Golden Age. Il suo unico scopo è salvare la vita a tutti e fare tutto con grande allegria. Sinceramente, lo amo. È il tipo di eroe che non puoi usare quasi mai in questi tempi così sofisticati. Lui non ha davvero idea di quello che lo aspetta!
Se la serie regolare Harley Quinn ha un taglio scanzonato e umoristico, sembra che per ciò che concerne Convergence: Harley Quinn i toni si faranno un po’ più seri.
La prima metà della storia vedrà Harley dover adattarsi a questo nuovo mondo nel quale si è trovata prigioniera. Ogni cosa sembra essere differente e per lei questa potrebbe essere l’occasione di ricominciare tutto da capo. Mentre molte persone sono traumatizzate dall’evento, Harley avvertirà come la sensazione di essersi tolta un grosso peso dalle spalle: potrà finalmente definirsi come individuo. Il personaggio sta iniziando ad assumersi le sue responsabilità. Mentre il resto della città si chiede se il mondo esista ancora, per lei sarà come essere in vacanza. Ovviamente, tutto questo non potrà durare e i suoi demoni del passato torneranno a darle la caccia.
Lo sceneggiatore ha poi parlato del resto del cast della miniserie, dalla Zoo Crow, a Catwoman, a Poison Ivy.
La Zoo Crew non può abbandonare il suo Capitano, e loro proveranno a capire chi è davvero Harley e quali siano le sue abilità. Inoltre questo fumetto è una sorta di continuazione di Gotham City Sirens, quindi sia Catwoman che Ivy avranno un ruolo importante nella storia e nelle dinamiche generali della Gotham City di Convergence.
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Fonte: Newsarama
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