Spider-Gwen #1, variant Hughes

Spider-Gwen #1, variant Hughes

Il celebre disegnatore Adam Hughes ha parlato di Spider-Gwen, nuovo personaggio che ha recentemente esordito in Spider-Verse, e di molto altro ancora con Bleeding Cool: l’occasione è stata quella di un’ospitata alla fumetteria statunitense Conquest Comics, dove l’artista ha avuto occasione di firmare alcune variant cover di Spider-Gwen #1.

Hughes è partito ripercorrendo gli inizi della sua carriera e le sue principali fonti di ispirazione.

Lavoro da 28 anni nel mondo dei fumetti, avendo iniziato nel 1987. Tradizionalmente, mi ispiro per i miei soggetti femminili alle pin-up e ai calendari degli anni ’30, ’40 e ’50. Ovviamente posso disegnare qualsiasi cosa, ma questo è quello per cui ricevo le principali commissioni.

L’artista ha poi parlato del tempo che gli richiede lavorare a una copertina, e del suo metodo lavorativo.

Non c’è un tempo preciso. Ho appena realizzato una cover di Catwoman per l’evento DC Comics Convergence che ha richiesto una settimana e mezzo di lavoro, ma ci sono state volte che ho realizzato una copertina in un singolo giorno. Dipende tutto da qual è il concept, quanti personaggi ci sono, cose così. Non mi ritengo un perfezionista, ma a riguardo amo citare James Cameron, il quale, accusato di essere troppo perfezionista, dichiarò ‘Non sono un perfezionista, sono un grandista’ [‘greatist’ in originale]. Non deve essere tutto perfetto, deve semplicemente essere grandioso.

Il disegnatore ha poi spiegato in che modi sceglie i suoi progetti lavorativi.

Di solito, lascio che siano i progetti a scegliere me. Non faccio poi così tante ricerche, e quando mi viene offerta più di una commissione allo stesso tempo e devo sceglierne necessariamente una, vado dove avverto la maggiore ispirazione. Del tipo ‘Ah, riesco decisamente a vedere questa copertina nella mia testa’. Quando ho dubbi e non so bene cosa fare con un particolare personaggio, guardo avanti e cerco qualcosa per la quale abbia un sentimento.

Spider-Gwen #1, variant Hughes b/n

Spider-Gwen #1, variant Hughes b/n

Hughes è solito definire la sua arte “naturalista”, anziché realista, e ha spiegato perché.

Se qualcuno guarda alla cover di Catwoman #51 e dice che sembra una foto, lì ho fallito. Voglio realizzare illustrazioni che abbiamo un buon livello di credibilità come tali.

Dopo aver sottolineato quanto proprio Catwoman sia il personaggio che ama disegnare maggiormente, l’artista si è dilungato nello spiegare la sua idea del personaggio.

Amo lavorare su fumetti che abbiano un personaggio ben definito, e magari una sola serie con loro protagonisti. Amo lavorare su personaggi iconici come lei, dove magari abbia anche la maggiore libertà possibile. Questo è uno dei motivi per i quali ho lavorato soprattutto su Catwoman, dove avevo la libertà di poter essere creativo.

Infine si è parlato di Spider-Gwen e della speciale cover realizzata da Hughes per il primo numero della serie regolare del personaggio.

Adoro il design del suo costume. Quando l’ho visto per la prima volta ho pensato fosse il costume più eccezionale che avessi mai visto, perché è totalmente consono al personaggio. Ha le ragnatele, le grandi lenti e un tratto giovanile rappresentato dal cappuccio. Il costume si confà al meglio a un personaggio teenager: Spider-Gwen non potrà essere confusa con nessun altro character. Ha un look grandioso ed è questo il motivo per il quale ho voluto realizzare la variant cover. Volevo assolutamente disegnare quel costume.

 

Fonte: Bleeding Cool