Inutile negare l’evidenza: di fronte all’annuncio di una nuova serie firmata da Robert Kirkman e dichiaratamente a tema horror, la mente vola immediatamente a The Walking Dead e a fare un raffronto con l’opera più famosa e discussa dell’autore statunitense.

E sebbene sia ingiusto dover misurare Outcast, che ha diverse carte da giocare nella manica per farsi apprezzare come storia indipendente, in relazione a The Walking Dead, un raffronto iniziale tra le due serie può servire a fornire uno spunto di partenza per una riflessione autonoma sul primo numero di quella che si preannuncia potenzialmente come una serie molto interessante.

Se gli scenari della saga degli zombie spiccano per la loro folle maestosità, le tinte apocalittiche e le atmosfere futuribili e crepuscolari su scala mondiale, presentandoci un mondo stravolto, irriconoscibile e trasfigurato, Outcast, in modo quasi diametrale, ci presenta atmosfere, toni e ambientazioni saldamente immerse nella realtà. Quindi è inevitabile c...