A due anni di distanza da Barba di Perle, Flavia Biondi propone tramite Ren Books la sua seconda storia lunga, che condivide con l’opera prima tematiche e atmosfere. L’autrice mette in scena un’altra relazione omosessuale, approfittandone per parlare di personaggi che non riescono ad accettare la propria identità, oppressi dal giudizio della società e dalle aspettative delle persone che li circondano. Potrebbe sembrare quasi una variazione sul tema di Barba di Perle, ed effettivamente è una vicenda molto simile raccontata in un altro modo; sono sufficienti però i caratteri differenti dei personaggi e i toni della narrazione più adulti a rendere L’Orgoglio di Leone un prodotto sufficientemente diverso da poter essere letto e apprezzato anche da chi ha già letto la precedente opera della fumettista toscana.

Tommaso è un ragazzo in carriera che sta per ottenere una promozione nel suo lavoro, con conseguente trasferimento a Milano. Quando la sera torna a casa cerca ...