Convergence #0, cover
Fra poco più di un mese negli USA prenderà il via Convergence, maxi-evento editoriale in 8 parti settimanali che promette di cambiare molte cose nell’Universo DC. La miniserie principale sarà scritta da Jeff King, un nome ancora nuovo nel mondo del fumetto mainstream americano.
Attenzione però a non farsi ingannare da questo dettaglio, perché King è uno sceneggiatore già molto esperto e prolifico, anche se prettamente attivo nel medium televisivo: questi ha, per esempio, dato un contributo fondamentale nella stesura degli script di serie TV come Stargate SG-1 o Continuum, franchise che hanno a che fare con concetti come lo spazio/tempo e le realtà alternative, e ciò non è sicuramente un caso.
King sarà affiancato per Convergence #0 da Dan Jurgens, mentre Scott Lobdell collaborerà per alcuni degli altri numeri della miniserie. Sotto il profilo grafico, lo scrittore potrà giovarsi dell’arte di fumettisti del calibro di Ethan Van Sciver, Andy Kubert, Ed Benes, fra gli altri.
Lo sceneggiatore ha recentemente parlato con CBR, partendo ovviamente dalla genesi di un progetto che andrà probabilmente a modificare le fondamenta del DCU:
Prima di tutto, mi sento di stare sulle spalle dei giganti in questa situazione, perché non si tratta di semplici fumetti, ma di 75 anni di storia editoriale. Nello specifico, si tratta di tutto ciò che è venuto dopo Crisi sulle Terre Infinite, e come quell’evento ha cambiato la natura stessa dei personaggi. Personalmente ho imparato molto dalla collaborazione con Dan Jurgens e Scott Lodbell che mi hanno aiutato in fase di scrittura, ma anche dalle discussioni con Brian Azzarello, Scott Snyder, Geoff Johns e Daniel Wilson. Ci siamo scambiati informazioni e punti di vista.
Sono giunto a lavorare a questo progetto con un background nelle serie televisive: ho scelto come punto di partenza alcuni eroi di Terra-2. È stata diffusa la bellissima copertina realizzata da Ivan Reis e Joe Prado dove potete vedere alcuni personaggi che saranno fra i protagonisti di questa serie, incluso il villain che ho creato, Telos. Tutti sanno inoltre che Lanterna Verde sarà coinvolto in maniera importante. Faremo riferimento non solo a serie e saghe come Worlds’ End e Futures End, ma anche a Doomed, Action Comics e Multiversity. È tutto connesso, in maniera quasi metafisica.
Convergence #1, cover
King ha poi rivelato qual è il suo background in ambito DC Comics e conseguentemente quali sono le sue fonti di ispirazione:
Il mio background con la DC fa riferimento soprattutto a i vecchi fumetti di Kirby, dai Nuovi Dei a Forever People. Oltre a titoli come Metal Men. Ovviamente conoscevo anche il mondo di Batman e Superman, ma sono quei tre il mio punto d’ingresso. Arrivando a scrivere Convergence ho avuto modo di apprezzare i 30 anni di storie dopo la Crisi.
Uno degli aspetti più peculiari di Convergence è sicuramente il fatto che avrà per protagonista un cast davvero vasto, con personaggi di tutte le ere della DC Comics, anche grazie alle 40 miniserie satelliti di due parti ciascuna.
Ho un enorme set di personaggi. Ripeto, basta vedere la cover del numero #1: ci sono Val Zon/Superman, Alan Scott/Lanterna Verde, Jay Garrick/Flash, Thomas Wayne/Batman, e anche il Dick Grayson di Terra-2. Quello che mi ha catturato sin dal principio erano le possibilità che avevo grazie a questi personaggi: volevo, per esempio, far incontrare Bruce Wayne e Thomas Wayne per la prima volta, e volevo che Dick Grayson fosse parte integrante del tutto.
Vedrete le più disparate connessioni fra personaggi, persino fra gli analoghi provenienti da diversi universi. Immaginate Alan Scott che incontra Hal Jordan assieme a Kyle Rayner e John Stewart. Immaginate Jay Garrick fare la conoscenza di Barry Allen, senza dimenticare Wally West e i suoi figli. Questo è l’aspetto più rilevante per me: prendere personaggi con un ruolo preciso nella storia, metterli contro un villain potentissimo, come Telos, e far sì che tutto l’Universo DC collida in questa saga. Brainiac ha rubato queste città da varie timeline per tutti i 75 anni di storia della DC, in particolare da dopo Crisi, così che vedremo tantissimi personaggi apparire. Alcune delle sinossi degli albi in uscita vi hanno già anticipato alcuni di essi.
Convergence #2, cover
King ha poi approfondito il discorso sulla natura di personaggi provenienti da diverse timeline, ma con un ruolo comune.
In un modo o nell’altro, ognuno di questi personaggi ha un certo momento che lo ha definito, al quale io guardo come parte fondamentale della storia evolutiva di un character. In un certo senso poi, è come se fossero tutti fratelli e sorelle di un’unica famiglia, ed è questo aspetto che cerco di evidenziare nella storia. Guardo a una relazione familiare, perché tutti loro hanno un punto di partenza comune.
Dopo aver parlato degli eroi, lo sceneggiatore ha poi avuto modo di anticipare qualcosa sui villain dell’opera: Brainiac e, soprattutto, Telos.
Senza anticipare troppo, dirò che Brainiac e Telos sono strettamente connessi l’uno all’altro, e stiamo per rivelare qual è stato il vero ruolo di Brainiac nel DCU. È tutto connesso con quanto Grant Morrison sta facendo su Multiversity, e parte da alcune idee presenti in Doomed e Action Comics #35. Posso dirvi che scaveremo molto a fondo di questi personaggi, e vedrete quanto è complicata la relazione fra Brainiac e Telos.
Infine, King ha anticipato qualcosa su ciò che accadrà al termine di Convergence (a questo proposito trovate qui tutti i nuovi titoli annunciati dalla DC Comics).
Penso che i fan ameranno la storia che stiamo andando a raccontare, e ho la sensazione che, al termine di Convergence, avremo apparecchiato la tavola per un’intera nuova generazione di storie che avranno protagonisti personaggi vecchi e nuovi, i quali in passato non avevano queste grandi possibilità, a causa dei vincoli imposti dalla continuty o da certi canoni narrativi. Ora questa possibilità è una realtà.
Convergence #0 uscirà negli USA il primo aprile. Restate sintonizzati con noi per tutte le novità dal fronte DC Comics.
Fonte. CBR
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