They're Not Like Us #1, coverDopo Nowhere Men, del quale abbiamo recensito il primo volume edito da saldaPress, è appena uscito negli USA il primo numero della nuova serie Image Comics scritta da Eric Stephenson: They’re Not Like Us, disegnata da Simon Gane con i colori di Jordie Bellaire. Il nuovo fumetto creato dal direttore editoriale della Image mischia elementi di fumetti quali The Wicked + The Divine, MPH, Mind The Gap e Morning Glories, shakerate in un universo narrativo che ricorda quello degli X-Men della Marvel (in particolare le atmosfere dipinte nel film X-Men: L’inizio), con un retrogusto che riporta alla mente la serie TV inglese Misfits.

Il risultato, inutile dirlo, è davvero molto buono: They’re Not Like Us #1 ci presenta atmosfere originali e avvincenti, che promettono un’ulteriore crescita nelle prossime uscite.

Non si tratta, infatti, del classico titolo supereroistico, ma di un fumetto di un genere definibile come superfiction: personaggi con una gamma di superpoteri familiari, ma che non si relazionano fra loro come se fossero una squadra, una famiglia o dei compagni di scuola. Hanno solo un imput primario: sopravvivere e prosperare, fregandosene letteralmente del resto della razza umana. Non è loro intento salvare i comuni mortali, ma allo stesso tempo non vogliono dominarli. I protagonisti di They’re Not Like Us si trovano a loro agio nella condizione di meta-umani, in quella che è una specie di gang che si è isolata dal resto dell’umanità. In tutto quello che fanno, questi vogliono essere i migliori e avere successo, che si tratti di arte, musica, letteratura, furto, rapimento o persino omicidio: vogliono sostanzialmente fare tutto ciò che pare loro, senza farsi troppi scrupoli.

Anche dal punto di vista grafico, questa serie si presenta piuttosto minimal, per una lettura solida e senza fronzoli.

Provare per credere.

 

 

Fonte: BleedingCool