Deadpool #41 - pagina 1Non è una buona annata per i mutanti: dopo la dipartita di Wolverine, anche l’altro mutante apparentemente “indistruttibile” sta per affrontare l’ombra del tristo mietitore. La morte di Deadpool è annunciata per il numero #250 (calcolando complessivamente tutti i numeri che lo hanno visto come protagonista). A perpetrare il delitto saranno l’autore Gerry Duggan e il disegnatore Brian Posehn, che hanno voluto rendere l’ultimo viaggio di Wade Wilson veramente speciale. In un’intervista a Comic Book Resources, Duggan ci preannuncia cosa ci aspetta nei numeri che ci separano dall’atto finale e nel numero #250 vero e proprio.

Wade ha intrapreso un viaggio alla scoperta di se stesso. Ciò che ha trovato non gli è necessariamente piaciuto, e purtroppo per lui, lo attendono cose ancora peggiori. Il prossimo arco narrativo è ambientato per buona parte in Medio Oriente, avrà un impatto molto serio su di lui e lo porrà davanti a un bivio. All’inizio del numero #41 effettua una scoperta importante che potrebbe avere un impatto molto profondo sulla sua vita.

Deadpool #41 - pagina 2Una prima rivelazione è giunta nel numero #39, dove Wade ha scoperto di non essere felice, nonostante abbia ottenuto quasi tutto ciò che voleva, inclusa una famiglia e degli amici. È indicativo della natura umana il fatto che si possa ottenere ciò che si vuole e comunque non essere felice. In questo, Deadpool è tutt’altro che unico purtroppo. E sì, ha gente che vuole stargli vicino e che ha bisogno di lui, ma quando ti senti depresso, le cose buone che hai intorno a te hanno poca importanza. Sembrano invisibili. Ma Wade è prima di ogni altra cosa un guerriero, e affronterà combattendo anche questa sfida, nonostante sia un’ora molto buia per lui.

La Roxxon giocherà un ruolo nelle ultime fasi della vita di Deadpool. Non voglio rovinare troppo la sorpresa, e ce ne sono almeno tre o quattro molto grosse che ci attendono lungo il cammino, ma chi legge il Thor di Jason Aaron, dove Dario Agger viene presentato a capo della Roxxon, troverà molto piacevole Deadpool #40.

Deadpool #41 - pagina 3Un altro fattore che entrerà il gioco sarà il rapporto tra Deadpool e Evan/Kid Apocalypse. Evan è un’altra figura orfana di questo mondo che è entrata nell’orbita di Deadpool. Dopo AXIS non è più alla scuola Jean Grey. È ricercato per i crimini che ha commesso come Apocalisse, quindi non può farsi vedere in giro al momento. E la moglie di Deadpool, Shiklah, avrà una reazione molto negativa alla sua presenza. Deadpool ha rapporti di vecchia data anche con Omega Red, che è convinto che Deadpool abbia ucciso la sua famiglia, e anche questa vecchia inimicizia rientrerà presto in gioco. E infine, anche Shiklah e il suo mondo avranno una parte da giocare nella storia.

I peccati del passato di Deadpool riaffiorerano. Pensava di avere risolto il problema con il capo di U.L.T.I.M.A.T.U.M., Spezzabandiera, come abbiamo visto nel notro tie-in con “Original Sin”, in cui Wade aveva fatto un patto con lui. Ora qualcosa cambia, e U.L.T.I.M.A.T.U.M. decide di riscuotere la sua libbra di carne. È un buon modo di chiudere il volume, dato che U.L.T.I.M.A.T.U.M. aveva fatto la sua comparsa nel primo numero.

Deadpool #250 - copertinaNel numero #250 vedrete un sacco di cose che non pensavate di vedere, inclusi alcuni momenti veramente tosti che riguardano i personaggi secondari della serie, degni dei momenti eroici che potrebbero avere in una loro ipotetica serie personale. È stato divertente condividere con loro i riflettori.

In pratica il numero #250 è un trade paperback. Contiene anche una seconda storia scritta da noi in cui il Guanto dell’Infinito è finito in mano a Deadpool. Seguono poi delle storie aggiuntive scritte dai migliori autori comici della Marvel, incentrati sui personaggi secondari della serie. Sono davvero divertenti ed è un bel modo di andarsene. Allo stesso prezzo di un numero regolare, arriviamo quasi a 100 pagine. È un anniversario importante per un personaggio che è stato una vera manna per noi, e che abbiamo ereditato quando già viaggiava a vette elevatissime. Era già molto popolare, e sono molto grato di non avere rovinato Deadpool durante la mia gestione. E sono grato soprattutto ai nostri fan, sono loro che hanno fatto di questo ciclo un successo.

 

Fonte: CBR