La campagna aggressiva è finanziata dai collettivi statunitensi della Freedom Defence Initiative, movimento nato nel Regno Unito che paragona ideologicamente l’Islam al Nazismo, in maniera sostanzialmente indiscriminata. L’FDI è indicato e riconosciuto dalle autorità britanniche come un hate group, ossia un’organizzazione che fa dell’odio l’oggetto esplicito della propria propaganda. Una reazione di qualche genere era prevedibile da parte della società civile di San Francisco, da sempre una delle città più liberali, multietniche e interculturali degli Stati Uniti.
La metropoli californiana è anche nota per la sua street art e il fermento artistico e creativo che da sempre ha saputo nutrire. Paiono quindi semplicemente perfette per il contesto questa controcampagna di guerrilla advertising e la scelta della nuova Ms. Marvel come ideale testimonial dell’integrazione, come potete ammirare nelle foto qui sotto.
Fonte: Toybox
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