Secret Wars #3Dopo diversi mesi di silenzio, il fumettista Jonathan Hickman ha rilasciato importanti dichiarazioni sul suo imminente, grande impegno lavorativo per la Marvel Comics: Secret Wars.

In un’intervista a EW, lo scrittore ha anticipato qualcosa su ciò che i lettori statunitensi leggeranno a partire dal prossimo mese di maggio, un evento che, ormai si sa, è destinato a mettere fine agli Universi Marvel e Ultimate per come li conosciamo, dando vita a una nuova, coesa realtà narrativa della Casa delle Idee.

Di sicuro, Secret Wars è una storia a se stante. Detto questo, se si leggesse Secret Wars avendo già letto non solo Avengers, ma anche Fantastic Four e S.H.I.E.L.D., e tutte le altre cose che ho scritto, si avrebbe una consapevolezza maggiore del tutto. È sicuramente il climax di tutto ciò che ho fatto per Marvel. Sui fumetti degli Avengers abbiamo provato a delineare una sorta di giallo: chi c’è dietro a tutto questo? Chi ha causato tutte le Incursioni? Ora possiamo dirvi che era tutta una bugia: non si tratta di un mistery, questa storia è un horror. Abbiamo saputo mantenere il segreto, così che tutti attendessero questa saga come una rivelazione magica di tutti i segreti: non è questa la nostra storia.

La copertina di Secret Wars #3 di Alex Ross ha confermato che il Reed Richards dell’Universo Ultimate, che lo stesso Hickman ha sviluppato in maniera assai originale, avrà un ruolo da protagonista nelle nuove Guerre Segrete. Non si tratta di una grande sorpresa, dato che vi avevamo anticipato che il distretto di Battleworld denominato come The City poteva far riferimento proprio a questo personaggio e alle sue storie. A questo proposito, l’autore ha proferito frasi sibilline:

Cosa fanno gli eroi quando non possono vincere? Alcuni diventano villain, altri scoprono nuovamente loro stessi.

Secret Wars #2Ma, in definitiva, qual è il tema portante di Secret Wars?

Secret Wars è un fumetto che parla del Marvel Universe come un posto incredibilmente vario e affascinante, anche in base a ciò che viene fuori dalle ceneri conseguenti alla distruzione di questo.

Avete presente quando qualcuno di importante muore e gli dedicano una statua? Secret Wars è il grande monumento che celebra questo Universo, e c’è tanto altro che ruota attorno a questo. Può essere un’analogia funerea, ma è quanto posso dirvi oggi.

Infine, lo scrittore ha confermato le voci sulla sua presunta stanchezza e la voglia di prendersi una pausa dal suo lavoro alla Marvel, non escludendo, però, un prossimo ritorno.

Sono ottimista sul fatto di tornare a lavorare per la Marvel, semplicemente non farò nulla per sei mesi dopo Secret Wars. Non ci sono fumetti sui quali andrò a lavorare, non ci sono progetti sulla scrivania di qualche editor. Provo anche a non pensare a tutto questo, per ora.

 

 

Fonte: EW