Arrivata a metà del suo percorso, la miniserie Agent Carter mescola le carte in tavola e suggerisce una nuova direzione per gli eventi futuri…

È una pistola automatica quella? La voglio.

Tra le sorprendenti rivelazioni di questo episodio c’è sicuramente l’atletica mossa di Dottie Underwood, dalla quale intuiamo facilmente che non è una semplice biondina. La sua tecnica ricorda la Vedova Nera, ed effettivamente nella storia della Marvel ce ne sono state altre prima di Natasha Romanoff; ognuna è stata addestrata nella Stanza Rossa, una divisione del KGB che esattamente come lo S.H.I.E.L.D. si occupa di riunire spie che possano compiere missioni fuori dalla norma.

Leviathan, che sappiamo essere l’avversario della miniserie Agent Carter, è considerabile l’Hydra sovietica, quindi il coinvolgimento delle Vedove Nere russe potrebbe avere senso…