Comic Book Resources ha dedicato un’edizione della sua rubrica Comic Book Legends Revealed a una delle dicerie sul Natale che il comicdom americano si porta dietro dagli anni Settanta, segnatamente, in relazione alla Marvel. Una domanda a cui rispondere che vi riportiamo in questo 25 dicembre 2014.La Marvel aveva davvero posto un bando all storie di Natale durante la Silver Age?
Effettivamente non ci furono molte storie di questo tipo durante quegli anni, mentre le vedemmo spuntare come funghi in epoca Bronze Age e durante gli anni Ottanta e Novanta. Le ipotesi più accreditate suppongono che Stan Lee, ai tempi, fosse convinto che avere in copertina un titolo che annunciasse una storia di Natale potesse danneggiare le vendite di quel singolo comic-book.
Le storie quindi esistevano, ma non venivano necessariamente pubblicizzate come tali, tanto che persino la copertina dell’uscita, proprio il giorno di Natale, di Marvel Team Up #1 del 1971 non aveva alcuno strillone in evidenza.
Roy Thomas, contattato per l’occasione e autore di quel fumetto, ha confermato che Stan Lee non era interessato a renderle un valore aggiunto, dato che tendevano ad assumere atmosfere sentimentali e accomodanti, da cui voleva per lo più tenersi a distanza.
Ecco perché storie a tema natalizio non venivano assolutamente proibite, ma certamente neppure raccomandate.
Stan voleva distanziarsi da da quel che i comics erano stati fino ad allora. Non ricordo di avergli chiesto il permesso di trasformare il primo numero do Marvel Team Up in una storia natalizia. Penso di aver semplicemente deciso di fare questa cosa quando ho visto la data di pubblicazione. Stan era molto felice del volume, se non sbaglio. Ma nessuno di noi autori fu sospinto a scrivere storie a tema natalizio.
Il dubbio di alcuni lettori di vecchia data, che non trovavano copertine festanti e festose tra le loro enciclopediche collezioni di albi dell’epoca, è dunque fugato.
Buon Natale e buone storie di Natale a tutti.
Fonte: Comic Book Resources
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