Dopo aver sconfitto il Grande Mago Piccolo, Goku è rimasto per 3 anni ad allenarsi nel Mondo Divino, consapevole che al successivo Torneo Tenkaichi avrebbe dovuto affrontare la stirpe del terribile demone. Quando i vecchi amici di Goku lo possono finalmente riabbracciare, rimangono basiti nello scoprire quanto il ragazzo sia cresciuto in altezza… ma la sua forza in battaglia è aumentata ancor di più.
In realtà questa edizione del torneo di arti marziali è inusuale, perché è soprattutto lo stratagemma per fare da scenario allo scontro tra Goku e Piccolo, mentre gli altri incontri sembrano una preparazione per quella che sarà la prevedibile finale.

Goku VS PiccoloOrmai Akira Toriyama sembra aver accantonato le trame episodiche in favore di saghe che conducono a un unico grande scontro finale; per trovare un’attrattiva anche negli altri incontri dei quarti di finale riporta in scena volti noti già apparsi in passato in Dragon Ball, riuscendo a costruire un contraltare sufficientemente interessante.
Tenshinhan affronta Taobaibai, fratello del suo vecchio maestro, l’Eremita della Gru, trasformato in un cibori e assetato di vendetta nei confronti di Goku e di quelli che considera traditori della Scuola della Gru; il ragazzo riesce a sconfiggere senza troppi problemi il suo avversario, confermando una volta per tutte che ha deciso di prendere le distanze dai bassi principi morali che gli erano stati instillati. A Crilin tocca Piccolo, dimostrando di essere migliorato molto, ma è costretto ad ammettere la sua sconfitta rendendosi conto che c’è un divario troppo grosso con la forza del demone; Yamcha invece viene umiliato da quello che sembra essere un uomo comune, ma che nasconde un’identità sorprendente.
Goku incontra una misteriosa ragazza che ce l’ha con lui perché non ha mantenuto una promessa di matrimonio; alla fine dell’incontro scopriremo essere Chichi, la figlia dello Stregone del Toro, con la quale Goku convolerà a nozze per mantenere la parola data.
La semifinale tra Goku e Tenshinhan è l’ormai consueto scambio di colpi a una velocità sovrumana, reso più interessante da una serie di nuove tecniche, ma l’esito della battaglia permette a Goku di avere la rivincita sulla scontro conclusivo del precedente torneo, accedendo così alla finale.
L’altra semi-finale è forse l’unico vero guizzo narrativo di questa edizione del torneo: Divo è in realtà Dio, che partecipa alla manifestazione con la speranza di riuscire a uccidere Piccolo, pur sapendo che con quel gesto decreterebbe anche la sua stessa morte. Ma il demone riesce a respingere l’onda Mafuba che gli viene lanciata contro, intrappolando Dio in una boccetta.

Goku VS PiccoloIl combattimento finale tra Goku e Piccolo mostra i primi segnali di eccessiva lunghezza, soprattutto a causa del comparto visivo che ricorda fin troppo gli eventi del finale della saga del Grande Mago Piccolo. Ormai i combattimenti hanno un ruolo primario nel fumetto, ma fa sorridere l’ostinazione con cui Goku voglia continuare a lottare secondo le regole del Torneo Tenkaichi, nonostante stia rischiando la vita per il destino del mondo.
Riesce a rendere interessante lo scontro la suddivisione in due parti dello stesso. Nella prima metà Goku riesce ad ingannare Piccolo, convincendolo a diventare sempre più grande così da poter entrare nel suo corpo per recuperare la boccetta contenente Dio, che aveva inghiottito. Nella seconda metà invece il ragazzo lotta sfoderando tutta la sua forza, restando in netto vantaggio per la maggior parte dell’incontro, a differenza di quanto era successo nella lotta contro il Grande Mago Piccolo; nel finale però si ripropone una situazione simile, con Goku privato dell’utilizzo degli arti, ma riuscirà a salvarsi e a sferrare l’attacco definitivo grazie alla tecnica di galleggiamento, tenuta segreta per tutto il torneo. Forse una scelta forzata e poco credibile, ma che riesce nel suo palese intento di piazzare un colpo di scena proprio negli ultimi momenti della lotta.
Lascia qualche perplessità anche l’ingenuità e la bontà di Goku con le quali dona un senzu a Piccolo invece di finirlo, dopo aver conosciuto il padre, ma la scelta si rivelerà azzeccata in futuro, quando tra i due si formerà un’improbabile alleanza.

La saga si chiude con una sequenza riassuntiva che vuole ricordare come tutto sia partito da una sfera del drago e come i vari incontri che Goku ha fatto nelle sue avventure gli hanno consentito di diventare sempre più forte, permettendogli di salvare il mondo per due volte. È un momento che potrebbe benissimo fungere da epilogo del fumetto, riallacciando tutti i fili e mostrando che erano tutti indirizzati a questi sviluppi… ma la serie continuerà. Si vocifera che Toriyama abbia subito pressioni da parte degli editori di proseguire il fumetto, in una direzione sempre più action che alla lunga stancherà l’autore.
Ma Dragon Ball continuerà a espandere i propri orizzonti e a evolversi, mostrando mondi e situazioni che fino a pochi anni prima i lettori non avrebbero mai potuto immaginarsi.