Il fumettista canadese Bryan Lee O’Malley si è raccontato al pubblico di Lucca Comics, svelando alcuni retroscena della realizzazione di Scott Pilgrim, la sua serie più famosa, e della sua opera più recente, Seconds.

Seconds è un libro sulle seconde possibilità, cosa è successo dopo la fine di Scott Pilgrim?

Nel luglio del 2010 ho finito il fumetto di Scott Pilgrim e ad agosto è uscito il film. È stato un periodo caotico della mia vita, ci è voluto un po’ per riuscire a rilassarmi dopo tutta quella eccitazione. All’inizio del 2011 ho iniziato a lavorare su Seconds, al quale ho dedicato 3 anni.

Seconds è un libro che non ci saremmo mai aspettati dopo Scott Pilgrim, anzi, pensavamo di rivedere la seduzione dei videogiochi e dell’indie-rock, invece hai fatto un balzo e ti sei messo a parlare di… cucina.
Perché? Come mai dopo tutto quel percorso per arrivare a Scott Pilgrim c’è stato un cambio così netto?

Ho fatto Scott Pilgrim per svuotare la mia mente di tutta la roba nerd e da tut...