Quindici anni fa, sulla scia del successo di Paperinik New Adventures, la Disney lanciò un secondo albo spillato che per formato e impostazione ricalcava gli albi americani, rivolgendosi a un pubblico più adulto: era Mickey Mouse Mistery Magazine, fumetto che immergeva Topolino nelle atmosfere hardboiled tipiche di un film noir. Se Paperinik riuscì a “trasformarsi” in PK rimanendo a Paperopoli, per sviluppare il “nuovo” Topolino l’ambientazione si spostò da Topolinia ad Anderville, cittadina che fungeva da perfetto scenario per le vicende della serie grazie anche a un cast di nuovi comprimari.
Purtroppo MMMM non ebbe lo stesso successo di PKNA e la testata chiuse dopo una dozzina di numeri.

Un paio d’anni fa su “Topolino” la Disney tenta un’operazione simile con Darkenblot: questa volta il genere affrontato e la fantascienza, e per proporre un nuovo universo narrativo che prenda le distanza da Topolinia, Topolino viaggia fino all...