X Men 194

X Men #194

Pare evidente nessuno possa mettere in dubbio che George R.R. Martin sia oggi uno dei dieci romanzieri più popolari del mondo. Ma non è sempre stata facile la carriera dell’uomo dietro a Game of Thrones e al suo universo. Correva l’anno 1983, quando uscì il suo romanzo dal titolo Armageddon Rag. Un disastro commerciale da parte del fresco vincitore del Premio Hugo, che abbandonò temporaneamente il fantasy e la fantascienza per raccontarci un giallo ambientato negli anni ’60. L’omicidio di un componente di una band emergente a livello nazionale scatenava una serie di complesse indagini. Il romanzo, pur intrecciato a mille citazioni dal Signore degli Anelli e dotato di trama avvincente, fece un tonfo storico dal punto di vista delle vendite e mise in pausa la carriera di romanziere di Martin che si dedicò quindti per anni alla scrittura per la tv.

Il libro, però, è tutt’altro che brutto: alla critica piacque molto e così accadde anche presso molti intellettuali e colleghi scrittori. Tra loro il signor Chris Claremont, che in quegli anni ci stava regalando alcune delle più memorabili storie degli X-Men e dei mutanti della Marvel in generale. X-Chris avrebbe citato Armageddon Rag in almeno due occasioni, nominando i Nazgul, ovvero la band protagonista del romanzo di Martin. Prima in X-Men #194 e poi in New Mutants #29. Secondo molti, Claremont avrebbe fatto molti altri riferimenti allo scrittore famoso per essere spietato con i propri personaggi e ucciderli a ogni refolo di vento, ma queste altre citazioni sono molto più oscure e difficili da scovare.

New Mutants 29

New Mutants #29

 

Fonte: Comic Book Recources