Vi ricordate? Solo qualche giorno fa, Mark Millar, un’immagine misteriosa, quattro indizi e un sacco di fan che impazzivano per capire chi fosse il misterioso artista che avrebbe disegnato il nuovo progetto dell’autore britannico e quali fossero gli “importanti supereroi” protagonisti. L’arcano è svelato definitivamente. Il disegnatore non è uno solo, ma sono due, ed entrambi decisamente dei pezzi grossi delle matite: Frank Quitely si occuperà delle copertine e ha lavorato al character design, mentre Wilfredo Torres sarà l’effettivo disegnatore della serie.Serie che, ora è certo, è nientemeno che un prequel di Jupiter’s Legacy. Non un ritorno alla DC Comics, come pronosticato, ma un nuovo progetto per Image, a quanto pare. Millar e Quitely tornano alla serie che li ha visti collaborare con successo nel 2013 e nella prima parte di quest’anno. Chi non avesse letto il ciclo originale farà meglio a recuperare le storie, decisamente meta-fumettistiche e tipicamente millariane nello stile, che raccontano due generazioni di supereroi a confronto, il loro diverso atteggiamento nei confronti dell’uso dei superpoteri, mettendo esplicitamente a paragone fra loro il fumetto americano della Golden Age e quello più smaliziato e moderno.
La storia di questo prequel, descritta dalla frase “Anche i tuoi genitori sono stati giovani”, è ambientata nel 1958, quando Utopian, Lady Liberty e molti altri dei supereroi della vacchia guardia che abbiamo visto in Jupiter’s Legacy erano al picco della popolarità. La serie dovrebbe arrivare sugli scaffali statunitensi nella prima metà del 2015 e prelude a un ritorno di Quitely a tempo pieno sulla serie principale, di cui è atteso una seconda miniserie in data ancora da destinarsi. Mark Millar, nel frattempo, ha ammesso di aver tratto in inganno consapevolmente tutti noi, che abbiamo pensato che Red Son fosse il titolo più probabile, scommettendo su un possibile ritorno alla DC Comics.
Ho scelto apposta una pagina che potesse far pensare a Red Son e che, grazie al look anni Cinquanta del disegno, fosse familiare al grandissimo pubblico e facesse pensare a personaggi classici.
Come Superman, Batman e Wonder Woman. Complimenti, Mark. Ci siamo cascati quasi tutti.
Fonte: Comic Book Resources
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