THE VALIANT COVER RIVERA 2Solo qualche giorno fa vi davamo notizia delle nuove serie annunciate dalla Valiant Comics nell’alveo del suo piano di rinnovamento per il 2015: Valiant Next. Se la casa editrice fondata da Jim Shooter e Bob Layton è una delle più attive in questo periodo, è anche una delle più rapide a vuotare il sacco al New York Comic-Con. Paolo Rivera ha infatti da poco tenuto una conferenza alla convention fumettistica della Grande Mela, in cui ha parlato di The Valiant, serie simbolo e contenitore dell’iniziativa, che vedrà il suo ritorno alle matite di un fumetto mensile dopo ben due anni.

Un’esperienza nuova, per Rivera, lavorare su un fumetto che in qualche modo tiene insieme ogni genere fumettistico, dai supereroi al sci-fi, passando per il fantasy e le ambientazioni storiche o horror. Si disegnano un sacco di cose diverse lavorando a un singolo titolo. Una sfida stimolante esattamente come lo è stata il redesign di Immortal Enemy, l’antagonista principale di Eternal Warrior: l’artista non aveva familiarità con il personaggio e ha lavorato a stretto contatto con sceneggiatori ed editor. Matt Kindt e Jeff Lemire sono stati subito contenti del nuovo look aggressivo e malefico, dunque è stato quasi un buona-la-prima. Rivera oltre a presentare una nuova anteprima delle sue tavole (le trovate in fondo all’articolo) ha mostrato il trailer che vi proponiamo qua sotto.

THE VALIANT COVER RIVERA

Primo lavoro per Paolo Rivera al di fuori della Marvel come matitista. Decisamente rinfrescante, dice, non dover per forza disegnare New York in ogni pagina. Inoltre gran parte dei personaggi sono stati un’esperienza nuova, al di là di Ninjak e X-O Manowar che conosceva almeno un po’. Immortal Enemy, soprattutto, cambia aspetto a seconda dell’epoca in cui si manifesta, pertanto è davvero un personaggio stimolante da dover gestire e disegnare. Altra differenza con il passato: gli eroi Valiant hanno un coefficiente di violenza sconosciuto a quelli delle major americane e per quanto certe efferatezze siano sempre riprovevoli bisogna ammettere che sono anche terribilmente divertenti da disegnare. Meno limiti rispetto al passato, per un disegnatore, significa parecchio divertimento.

Grazie a tutta questa varietà e libertà creativa, vedremo lati dell’artista Paolo Rivera sinora nascosti. Con il cambio di setting, infatti, si è impegnato ad utilizzare anche stili leggermente differenti tra loro, esplorando aspetti del proprio lavoro rimasti in stato di quiete per tanti anni. Inoltre, tre quarti delle pagine sono inchiostrate da Joe Rivera, padre di Paolo, tornato al fumetto solo di recente. Una bellissima sensazione, per un storia così elaborata e un progetto così ambizioso, rendere gran parte del lavoro un affare di famiglia. Soprattutto se i risultati sono quelli che potete ammirare nella gallery che trovate qui sotto.

 

Fonte: Comic Book Resources