Calimero, l’indimenticabile pulcino nero con il suo mezzo guscio d’uovo in testa, creazione tutta nostrana di Ignazio Colnaghi (primo doppiatore del cartone animato) e i fratelli Nino e Toni Pagotto (in arte Pagot, autori della grafica e detentori dei diritti), tornerà con una serie anime in Giappone il 7 ottobre, con corti di 15 minuti l’uno su TV Tokyo.

Il progetto, il primo in formato computer grafica (CG), è una collaborazione tra gli studios nipponici, quelli francesi e naturalmente italiani. Si tratta del remake delle avventure del fortunato personaggio che esordì nello stesso anno di nascita, il 1963, nel mitico Carosello, la vetrina pubblicitaria della RAI, per sponsorizzare inizialmente i detersivi Mira Lanza.

Eh, che maniere! Qui tutti ce l’hanno con me perché io sono piccolo e nero… è un’ingiustizia però.

Sono frasi di Calimero entrate ormai nel lessico collettivo e quotidiano, dopo aver incantato i bambini di più generazioni, dagli anni ’60 al decennio successivo. Ancora oggi è un personaggio molto amato nel nostro paese come in quello del Sol Levante, detenendo un peso non indifferente nel merchandising di vario tipo, oltre a quello di generi alimentari, accessori, prodotti scolastici, gadget e via dicendo.

Carlo Peroni insieme ai Pagot creò la prima serie animata di 47 episodi per la TV nel 1974, prodotta dalla Toei in collaborazione con la RAI. In seguito il colosso giapponese ne realizzò altri 52 in patria dall’ottobre 1992 al settembre 1993.

Fonte: Anime News Network