Se avevate il dubbio che Robert Kirkman stesse procedendo a braccio nel proseguire il fumetto sugli zombie per eccellenza, vi sbagliavate. Nonostante la confusione che potrebbe nascere nella testa di un narratore che gestisce due diverse versioni della stessa storia, una come autore dei comics e l’altra come produttore esecutivo della serie tv, la meta è ben visibile ai suoi occhi.

Il problema della serie televisiva non è trovare materiale nuovo per farla continuare, ma capire quante stagioni ci serviranno per fare in modo che accolga tutto il materiale che proverrà dai fumetti! Non so quanti volumi dureranno ancora, certamente ci vorrà ancora qualche anno. Ma, sebbene io non abbia tutto il percorso chiaro in mente e certamente ci siano strade ancora da esplorare che non ho previsto, so con certezza verso quale destinazione sto andando! Ci vorrà senz’altro ancora molto tempo, ma so cosa sto costruendo e come.

Proprio come moltissimi produttori esecutivi sostengono di avere in mente sin da subito le ultime scene delle serie che stanno girando, mentre ancora sono in alto mare, Robert Kirkman dichiara addirittura di sapere con certezza quale e come sarà l’ultima pagina di The Walking Dead, e di averla in mente da almeno un anno o due, e di avere sempre due prospettive davanti a sé nel condurre la storia a quell’ultima vignetta: una a corto raggio, che lo tiene incollato agli eventi a breve termine, e una di ampio respiro che gli fa ripercorrere le linee narrative a ritroso, dal finale al punto in cui si trova ora, per verificare la corenza dei prossimi archi narrativi. Se non altro per quanto riguarda il fumetto. Rassicurati, lettori?

 

Fonte: Inside TV