La chiusura di Paperinik New Adventures aveva lasciato tutti i Pkers in uno stato di impaziente curiosità, nel mese che li separava dall’uscita del primo numero di PK2. Quali stravolgimenti li attendevano, tali da giustificare il cambio di titolo della testata?
La prima differenza la si nota già prendendo in mano il primo albo della nuova serie: la doppia copertina di PKNA scompare, sostituita da una normale illustrazione singola, mentre la quarta di copertina è occupata dalla preview del numero successivo (sotto forma di locandina cinematografica), lasciando così spazio in terza di copertina per una pagina promozionale in più. È un peccato perché si perde così uno dei tratti distintivi della prima serie che aveva regalato delle vere e proprie perle grafiche, in cui gli autori si erano sbizzarriti nella costruzione dell’immagine e per il lettore era sempre un piccolo brivido di sorpresa aprire l’albo e scoprire come l’illustrazione proseguiva sul retro. Purtrop...