Al SDCC arriva anche il momento dell’Uomo d’Acciaio, con The Man of Tomorrow panel, presenziato dagli artisti John Romita Jr. e Aaron Kuder disegnatori rispettivamente di Superman e Action Comics, lo scrittore Charles Soule per Superman/Wonder Woman e il disegnatore Ken Lashley per Superman: Doomed, accompagnati dell’editor Eddie Berganza.

 

 

Attenzione! Possibili spoiler nel contenuto della news.

 

 

Non si poteva che partire dall’ammiraglia, Superman, dal numero #32 saldamente nelle mani di due veterani, Geoff Johns e Romita Jr. Quest’ultimo ha esordito, scherzando sulla sua invidiabile carriera e sul nuovo progetto iniziato con Johns:

Stavo finendo Kick-Ass e si stava accavallando con i primi due numeri di questa serie, ed era per colpa delle insidie che venivano dai nuovi costumi e dai ragazzini rinsecchiti previsti nella storia. Mi hanno occupato per un paio di pagine, ma mi ci sono impelagato.

Stakanovista e figlio d’arte, ha continuato confessando di essere ancora al lavoro per rifinire il profilo del mento e la capigliatura di Clark Kent e di aver preso ispirazione sfogliando The Wall Street Journal per realizzare una tavola di Superman #33. Romita ha anche progettato il costume bianco, nero e grigio del nuovo personaggio di Ulysses e anche su questo ha raccontato un aneddoto per il design, dicendo di essersi rifatto a Hulk Hogan e a un motociclista con una capigliatura simile, ammettendo che il risultato finale è stato un contributo anche dell’inchiostratore Klaus Janson e dello stesso Johns:

Johns non ha apprezzato molto come realizzai inizialmente gli stivali e i guanti, così li dovetti modificare.

Berganza ha introdotto Superman: Doomed, assicurando che il crossover è correlato anche al titolo di Johns e Romita, che farà da suo epilogo in futuro. Ha quindi sottolineato quanto un fumetto come Superman: Doomed aiuti ad approfondire l’idea di cosa Superman significhi:

Action Comics #34 - selfie variant cover

Action Comics #34 – selfie variant cover

Andando a fondo in questa storia, emerge ciò che più conta: la sua umanità. Abbiamo fatto grandi cose con i ragazzi che si sono dati davvero da fare, come Ken Lashley… È stato uno sforzo di tutto il team.

“È stato fantastico”, ha aggiunto Soule che ha proseguito:

Hai questa storia straordinaria, grandiosa ma puoi anche goderti ogni sua parte. Non importa che tipo di lettore di Superman siate, c’è sempre qualcosa per voi da leggere.

Kuder ha discusso il recente Action Comics #33 di luglio e del virus che ha infettato Superman:

Quando ha lasciato la Terra, lo aveva già in corpo. Sembrava Superman ma aveva roba appuntita che gli veniva fuori. Se ne va dal pianeta e… Raaaaaaar!

Secondo Soule, diversi personaggi subiscono cambiamenti lungo la storia e l’idea è osservare le conseguenze delle loro mutazioni, aggiungendo poi di aver voluto creare, con questo evento, qualcosa di importante a livello di DC Universe:

Superman Wonder Woman Annual #1

Superman Wonder Woman Annual #1

Vogliamo vedere come i personaggi reagiscono l’un l’altro durante questi cambiamenti…
La presenza di Brainiac comincia a farsi rilevante, così come quella di Lois Lane. Volevamo realizzare il più grande attacco alla Terra che fossimo capaci di fare. Con due annual in uscita in contemporanea [Action Comics Annual #3 e Superman Wonder Woman Annual #1 in uscita il 30 luglio], ci sono praticamente 80 pagine legate alle sequenze sull’attacco e alla battaglia per il nostro pianeta, disegnate in parte da Lashley.

Quindi Soule è passato a Superman/Wonder Woman, una serie incentrata anche sulla romantica relazione tra i due:

Scrivere un fumetto dove lui esce con Wonder Woman mi sembra piuttosto storico e divertente. Mentre il primo arco riguarda l’inizio della loro reciproca conoscenza, la fase luna di miele, il secondo coincide con Doomed e Superman si trasforma in un mostro. Hanno lottato così duramente per stare insieme e ora arriva quest’infezione che lo trasforma in un abominio, ma si tratta sempre della persona con cui stai. Diventerà solitario e sfreccerà via nello spazio. Wonder Woman resterà sulla Terra e tutto ciò esplode prima dell’imminente invasione di Brainiac. Ci sarà un bel confronto diretto tra Lois, Superman e Wonder Woman. Il modo in cui mi sono approcciato questo titolo è quello di rivolgermi alle grandi cose che fanno come supereroi ma attraverso la lente delle relazioni interpersonali. C’è un’interazione tra l’amica di Superman, Lois Lane e Wonder Woman. Non lotteranno per Superman ma Superman è molto presente in entrambe le loro vite.

Quando il panel sembrava giunto alla fine, è apparso sul palco Geoff Johns, che tra le varie botte e risposte con la platea ha voluto rendere noto al pubblico il suo debole per Lex Luthor, il villain che preferisce sceneggiare su tutti, anticipando di essere al lavoro su un nuovo cattivo, the Machinist, che apparirà nel prossimo numero di Superman.

Fonte: Comicbookresources