PastAways #1

PastAways #1

Domenica, ultimo giorno di fiera a San Diego. Non poteva mancare un panel con il meglio delle proposte Dark Horse, rappresentata da: Scott Allie, Matt Kindt, Cameron Stewart, David Mack, Chuck Palahniuk e Jeff Lemire.

Matt Kindt, autore dell’apprezzata Mind MGMT, ha tenuto banco parlando di una delle primizie assolute della casa editrice americana: PastAways. La serie creator-owned di stampo fantascientifico e fantastico, porta anche la firma dell’artista Scott Kolins ed è prevista per il prossimo marzo 2015. La vicenda è incentrata su una squadra di esploratori del futuro che rimane bloccata nel nostro presente. Kindt ha parlato del nuovo progetto:

Direi senza dubbio che si tratterà della cosa più divertente che abbia mai fatto. [ride] Spero che anche gli altri miei fumetti siano divertenti, ma penso che di solito contengano un risvolto più oscuro e angosciante. Cercherò di fare qualcosa di un po’ diverso in questo caso, tentando di divertirmi maggiormente e di metterci più avventura e anche un pizzico di cuore… Mi sono ispirato alle imprese degli anni ’20, alle spedizioni nella giungla amazzonica alla ricerca delle civiltà perdute… Il mondo intero seguiva i loro sviluppi non appena venivano alla luce aree sconosciute della Terra. L’idea è quindi che i quattro protagonisti dal futuro, vengano inviati mille anni indietro nel passato, per ripetere quel tipo di avventura e scoperta… Ma le cose si mettono male e rimangono intrappolati qui. Un sacco di eventi strani iniziano ad accadere, come un enorme buco che si apre nel tessuto della nostra realtà e comincia a rigurgitare le cose più impensabili. E loro ci dovranno fare i conti… Si tratta in un certo senso di una serie su un gruppo tipo i Fantastici Quattro, una sorta di famiglia ma sconclusionata, una famiglia davvero incasinata… C’è un cervellone, una donna super forzuta e super intelligente… C’è anche un personaggio che potrebbe essere o non essere umano, una specie di androide. L’altra trovata è che non possano morire come risultato del fatto di essere stati inviati nel passato, quindi non sono ancora nati. Se morissero, creerebbero un paradosso temporale, ma non state a scervellarvi, perché quando lo si fa con i viaggi nel tempo, non funziona più nulla. Il concetto è che non possano morire… Dopo un certo periodo di tempo qualcuno inizia a stancarsi di stare qui. A qualcuno viene anche in mente di farla finita, ma non è possibile. C’è un certo humor nero che salta fuori alla fine… Non credo vogliano essere degli eroi, vogliono solo impedire che il mondo finisca a rotoli e rimediare ai guai che hanno combinato loro. [Perché] ci saranno anche giganteschi mostri, dinosauri e robot! Ritengo che Mind MGMT sia una serie che ho fatto per far riflettere la gente. [ride]. PastAways è una serie che mi piacerebbe il pubblico prendesse e concepisse come una lettura da vacanza, qualcosa di più divertente a anche un po’ più spensierato.

Dopo la lunga disquisizione di Kindt, (tratta in parte anche da un’intervista rilasciata in esclusiva a CBR), la parola è passata a Lemire, che ha introdotto il suo Black Hammer, sul quale ha rivelato, essere al lavoro fino dal 2007 e che i lettori di Badcomics.it dovrebbero conoscere bene, avendogli dato dato ampio spazio alcune settimane fa. L’autore ha definito la sua opera “una lettera d’amore al fumetto supereroico” del passato, un omaggio alla sua storia, con personaggi estrapolati dalle epoche più gloriose di questo genere che ha reso i comics americani famosi in tutto il mondo.

Fight Club 2

Fight Club 2

Fight Club 2 è un’altra serie molto attesa, annunciata solo pochi giorni fa e su cui esiste ancora un certo riserbo. Sarà disegnata da Cameron Stewart e scritta da Chuck Palahniuk, che ha confessato di gradire il fatto di essere tornato uno studente, in quanto ha ammesso di conoscere bene cosa cosa voglia scrivere in prosa ma di stare ancora imparando da altri autori i trucchi del mestiere. Ha ricordato quindi, come il capitolo precedente della storia si sia conclusa con il personaggio principale, Tyler, finito in un ospedale psichiatrico e di cui sappiamo davvero poco sul suo passato. Il sequel, si è appreso, avrà come protagonista un bambino, la “next generation”; si tratterà di una serie 10 numeri ambientati tra passato e presente, dieci anni dopo il primo ciclo.

Il panel si è concluso con la volontà espressa da parte della Dark Horse di pubblicare vecchio materiale di David Mack, tra cui Dream Logic, originariamente una mini di 4 albi, riproposta in un cartonato con 48 pagine extra, compresi i racconti autobiografici.

Fonti: Bleedingcool.com e Comicbookresources