Tra i progetti più attesi in casa DC Comics c’è sicuramente il secondo volume di Batman Terra Uno, opera di Geoff Johns e Gary Frank, e il rilancio di Wonder Woman targato Finch, ossia i coniugi David e Meredith. Poco prima che il San Diego Comic Con aprisse i battenti la casa editrice di Superman ha rilasciato alcune tavole a matita relative a questi due progetti.

Wonder Woman #36, il primo dopo l’era Azzarello-Chiang, arriverà nei comic-shop a novembre. Le immagini rilasciate suggeriscono un’ospitata di Swamp Thing e in generale un ritorno ad atmosfere più convenzionali per Diana, come conferma la scrittrice Meredith Finch:

Sebbene non mancherà qualcosa di quello che Brian Azzarello ha creato, perché sarei sciocca a non approfittare di ciò che ha fatto, stiamo sicuramente portando la serie su atmosfere più mainstream. Immagino si possa dire che sarà qualcosa di più supereroistico.

Parole che non faranno piacere ai sostenitori dell’approccio anticonvenzionale del suo predecessore, Brian Azzarello e che invece rassicureranno molti sostenitori della svolta narrativa e stilistica imposta da The New 52!, reboot che nel bene e nel male ha avvicinato tanti lettori alle rinnovate icone DC. Le fa eco il marito David, reduce dal mega-evento Forever Evil:

Il tema principale che abbiamo voluto toccare è proprio Wonder Woman come personaggio e come persona: la sua vita personale con Superman, quella professionale con la Justice League, il fatto che abbia anche a che fare con le Amazzoni e gli deie tutte queste cose in conflitto tra loro.

Ma torniamo a parlare di Batman Terra Uno vol. 2, una graphic novel attesa ormai da anni dai fan di questa linea alternativa, nata come risposta dall’Universo Ultimate della Marvel. Dan Didio sostiene che nonostante le tempistiche, tutt’altro che celeri, la DC punti ancora molto su queste storie slegate dalla continuity ufficiale:

Penso che siano molto importanti, perché ci permettono di raccontare storie con i nostri personaggi più importanti ma con uno stile e un ritmo diverso da quello che normalmente usiamo nei nostri mensili. Inoltre sono indipendenti tra loro, quindi in grado di camminare sulle loro gambe.

Didio ha poi elogiato l’impegno degli autori che mantengono in vita il progetto nonostante le continue intromissioni volte a realizzare materiale di prima linea, dunque con scadenze decisamente più incombenti (ad esempio le storie di Shazam disegnate da Frank).

Fonti: CBR e CBR