Dopo una manciata di ali della serie autoprodotta, Leo Ortolani decide di puntare sulla strategia editoriale più efficace di sempre per conquistare nuovi lettori: tette in copertina! Nelle prime storie di Rat-Man infatti l’elemento femminile è meno presente rispetto agli altri fumetti di supereroi: nel numero precedente l’eroe in calzamaglia gialla aveva sì conosciuto la sua amata Thea, un personaggio che però è ben distante dall’idea di bellona in grado di far sognare gli uomini con le sue forme.
RM04È così che, in un periodo di solitudine durante il quale il giovane Ortolani non viene preso in considerazione dalle donne, nasce la figura di una pericolosa femme fatale, tanto malvagia quanto è affascinante, bella come una dea. Anzi, una vera e propria divinità che divora gli uomini dopo aver fatto sesso con loro, e che gioca con Rat-Man come il gatto con il topo: La Gatta.
L’avvenente mangiauomini agisce con l’obiettivo di completare un misterioso processo di...