In gergo si chiamano “danglers”, vale a dire trame o informazioni essenziali che rimangono in sospeso, a volte per qualche numero, a volte anche per anni interi, senza che si abbia una chiusura o una spiegazione soddisfacente ai successivi sviluppi della trama. L’universo Marvel ne è pieno, e spesso tocca agli autori più coscienziosi o ambiziosi porre rimedio alle “questioni in sospeso” lasciate dai loro predecessori andando a recuperare trame e situazioni rimaste prive di una chiusura.

È il caso di Guardians of the Galaxy, su cui aleggia un dangler di… titaniche dimensioni da qualche anno, e che coinvolge nientemeno che il sedicente capo del gruppo, Star-Lord. Correva l’anno 2010 e l’avventuriero galattico, alla conclusione dell’arco narrativo “The Thanos Imperative”, restava intrappolato nella dimensione parallela nota come Cancerverse assieme al Titano Folle e a Richard Rider, colui che allora vestiva i panni di Nova. Thanos e Star-Lord avrebbero presto fatto la loro ricomparsa nell’universo Marvel “regolare”, mentre Rider sarebbe rimasto missing in action… almeno fino ad oggi.

Spetta a Brian Michael Bendis fare luce su questo mistero insoluto, e quale occasione migliore se non quella di Original Sin, in cui segreti scabrosi e vicende ignote per anni affiorano a seguito della morte dell’onnisciente Osservatore? Bendis promette che la risposta, prevista per Guardians of the Galaxy in uscita ad agosto, farà luce non solo sulle modalità di fuga di Star-Lord e del suo arcinemico, ma rivelerà anche la sorte di Richard Rider. Ad affiancarlo il disegnatore Ed McGuinness e a celebrare l’occasione una cover di Alex Ross, che potete ammirare di seguito.

GuardiansOfTheGalaxyAlexRossFonte: Comic Book Resources