Si conferma decisamente loquace l’editor Marvel Mike Marts che, qualche giorno fa, è stato nominato nuovo direttore dei lavori per quanto riguarda gli X-Men. In una chiaccherata con i giornalisti di Comic Book Resources, ha parlato delle aspettative e dell’importanza di Guardians of the Galaxy #14, ovvero, per effetto dele recenti rinumerazioni operate dalla Casa delle Idee, la centesima storia dei Guardiani. Un traguardo non da poco per questo improbabile supergruppo cosmico che ha saputo conquistare l’affetto dei fan grazie all’elevata qualità della scrittura e complice la ritrovata centralità di quel che accade fra le stelle nella continuity dell’universo Marvel.

In particolare, questo “numero 100 ufficioso” prevede interessanti novità sia dal punto di vista creativo che narrativo Ci saranno storie di Brian Michaels Bendis, attuale sceneggiatore, ma anche dei suoi preecessori Dan Abnett e Andy Lanning. Al gruppo si aggiungeranno poi Carol Danvers, nuova Captain Marvel e Venom. Un numero che sarà importante anche per gli sviluppi della macrostoria che Bendis sta raccontando: gli intrighi politici dell’impero di Spartax, orchestrati in qualche modo dal padre di Star-Lord e connessi con il processo a Jean Grey. Una situazione totalmente dinamica e aperta a un’infinità di possibili sviluppi.

Guardians of the Galaxy #14 sarà un numero ricco di spunti anche in questo senso: i Guardiani sono più o meno alla mercé di J-Son of Spartax, separati, con un personaggio come Venom, non certo semplice da integrare né portatore di stabilità, che dove adattarsi alla vita nello spazio. Un fattore che, assieme a Captain Marvel, farà anche da tramite e da anello di congiunzione con le vicende della Terra.

L’aggiunta più interessante, però, è forse quella che avverrà al team creativo, con l’arrivo di Nick Bradshaw come disegnatore. Un artista dallo stile davvero unico ed estremamente emozionante, lo definisce Marts. Pagine molto dettagliate e un’immaginazione visiva decisamente bizzarra lo rendono perfetto per dipingere la varietà e la vastità dell’universo in cui si muovono i Guardiani.

Infine un riferimento ai prossimi nemici del gruppo: se ora stanno sostanzialmente affrontando un avversario come J-Son di Spartax, le cui azioni sono comunque ispirate a principi di giustizia e che ha un rapporto di affetto con il figlio Peter Quill, il livello di minaccia che dovranno fronteggiare aumenterà ben presto, assieme alla mole e alla malvagità dei prossimi villain di Guardians of the Galaxy.