È un graphic novel filosofico e poetico quello che la Image si accinge a presentare in Genesis, 64 pagine scenggiate da Nathan Edmondson e riccamente illustrate da Alison Sampson. I temi trattati spaziano dall’intimista al cosmologico e non sbaglierebbe di troppo chi vedesse in quest’opera echi e influenze dei temi cari a Neil Gaiman. Ecco come presenta la sua opera Edmondson:
I temi del potere e della responsabilità sono temi importanti nel mondo del fumetto: molti personaggi, prima o poi si sono ritrovati a lottare tra ciò che potevano fare e ciò che dovevano fare. Da tutte queste scelte sono derivati atti di distruzione o di creazione, alcuni più catastrofici di altri. Ognuno ha aperto o chiuso nuovi mondi, esistenze e a volte multiversi, dove tutte le vie che conducono al futuro sono una possibilità.
Anche se il titolo “Genesis” potrebbe fare pensare a un certo livello di influenza religiosa, la storia in sé segue le convinzioni individuali di un personaggio riguardo alla fede anziché quelle di una specifica dottrina. “Genesis” è un’opera altamente sperimentale, sia nelle illustrazioni che nei toni: si snoda per oltre 64 pagine in un groviglio intenso e affascinante. Tutto inizia quando conosciamo Adam, un sacerdote soggetto a una crisi di fede: ha fatto tutto quello che poteva per cambiare il mondo? La sua vita ha reso le cose migliori? La storia che segue non va svelata, in quanto la scoperta di Adam e le sue ripercussioni sono tutte da gustarsi attraverso le audaci illustrazioni della Sampson e la narrazione poetica di Edmondson.
Genesis è in uscita in questi giorni sotto il marchio Image.
Fonte: Comic Book Resources
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