Rachel Rising ha fatto la sua comparsa nel 2011, in una storia in cui l’autore Terry Moore ci ha mostrato una ragazza, Rachel, che si sveglia nei boschi accanto a una tomba e a un cadavere ancora caldo… il suo. Lo spirito inquieto della ragazza si trova così nella surreale posizione di dover indagare sul suo stesso omicidio, una strada che la condurrà non solo a fare luce sulla propria sorte, ma anche a sondare più vicino del dovuto glorie e bassezze della natura umana.

Con temi e atmosfere che sembrano appartenere a un Tim Burton dei tempi d’oro, era facile immaginare che Rachel Rising avrebbe avuto un buon successo. Meno facile era prevedere la portata di tale successo: due anni dopo, le indagini noir della piccola Rachel contano 25 numeri, quattro trade paperback e numerosi progetti collaterali che fanno la gioia della casa editrice che pubblica la collana, Abstract Studios.

Moore ha anche inventato un concorso via internet per coinvolgere i lettori nella saga di Rachel, intitolato Kill Me Zoe! Il concorso, che prende il nome di una truce killer di 10 anni le cui vicende si intrecciano con quelle della protagonista, consentirà al “fortunato” vincitore di vedersi riprodotto in uno dei prossimi numeri mentre viene brutalmente trucidato da Zoe in persona.

A coronamento dell’ascesa di Rachel Rising, anche in questo caso, il traguardo dello schermo televisivo: Alcon Entertainment è ormai in trattative avanzate con  gli Studios per realizzare una serie televisiva basata sulle indagini soprannaturali di Rachel. La strada oscura che lo spirito irrequieto ha da percorrere davanti a sé prima di trovare la pace promette di essere ancora molto lunga, ma anche molto apprezzata.

Di seguito potete trovare un’intervista dello stesso Moore riguardo sia alla serie a fumetti che all’imminente serie televisiva.

 

rachel rising

Fonte: Previews World