Gli anni Novanta sono stati gli anni migliori per la musica rock. Lo dice Jason Bateman nel film Juno a una combattiva Ellen Page che, nonostante sia più giovane di lui di almeno una quindicina d’anni, cita fine anni settanta e nascita del punk come epoca d’oro personale. Non è dato sapere chi abbia ragione, ognuno ha la propria opinione. Certamente la prima metà degli anni Novanta rappresentano l’ultimo salto sulla sedia, l’ultima botta di vita, l’ultimo periodo storico in cui la musica è stata importante per le persone. Ma davvero importante, una componente fondamentale della propria identità. Da lì in poi, dal grunge in poi, da quel movimento eterogeneo che partì da Seattle per raggiungere un po’ tutto il globo, si sono viste poche cose buone, nessuna veramente importante, potente, innovativa, inaspettata.

E tutto quanto è partito da Kurt. Kurt Cobain. Vogliamo sperare che non ci sia bisogno di presentazioni per l’ultima vera leggenda del ro...